Nella prefettura di Ichikawa, in Giappone, si è verificato un terremoto di magnitudo 6.3. Lo ha reso noto l’Agenzia meteorologica giapponese, che ha escluso il rischio di uno tsunami.
Terremoto di magnitudo 6.3 in Giappone
Secondo quanto reso noto dagli esperti, il sisma ha colpito il Giappone alle ore 14:42, le 7.42 in Italia, con epicentro in mare, poco lontano dalle coste orientali dell’isola di Honshu.
Dopo la scossa iniziale, con ipocentro a circa 10 chilometri di profondità, ne è stata registrata una seconda di magnitudo minore, pari a 4. Essendo l’epicentro poco lontano dalla costa, sono possibili delle variazioni del livello del mare inferiori a 20 cm lungo la costa ma si esclude il pericolo tsunami.
Il terremoto avvenuto in Giappone ha provocato alcuni crolli e feriti, ma anche l’interruzione della circolazione dei treni in alcune prefetture, inclusa quella ad alta velocità tra Nagano e Kanazawa. Sui social, intanto, sono state condivise diverse foto di crolli di massi in strada e danneggiamenti di strutture, ma non si segnalano vittime.
Al momento non ci sono state delle segnalazioni di danni ai servizi di fornitura di elettricità, gas e acqua. La Polizia locale di Suzu (nella prefettura di Ichikawa) ha comunicato di essere intervenuta dopo segnalazioni di feriti ed edifici crollati.

I soccorsi
Tre edifici sono crollati proprio a Suzu, due persone sono rimaste intrappolate sotto di esso e una è stata salvata e trasportata in ospedale. Secondo l’Agenzia per la gestione degli incendi e dei disastri del Ministero degli Affari interni e delle comunicazioni, i Vigili del Fuoco stanno ancora lavorando per estrarre altre persone.
Il governo giapponese ha invitato i cittadini a prestare molta attenzione alle informazioni su eventuali notizie di evacuazioni attraverso televisione, radio e Internet. Le autorità hanno ricordato che l’area potrebbe essere colpita da scosse di assestamento di intensità anche simile.