Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana, rafforza a livello internazionale il proprio ruolo di regista e abilitatore della transizione energetica. L’amministratore delegato Stefano Donnarumma è stato infatti nominato nuovo presidente di GO15: è la prima volta che un rappresentante italiano ricopre questa posizione di vertice nell’associazione mondiale dei principali gestori delle infrastrutture per la trasmissione dell’elettricità.
Terna, know how fondamentale a livello globale
L’attività di GO15 sotto la presidenza di Donnarumma, che inizia ufficialmente il 1° gennaio 2022, si focalizzerà sulla condivisione fra i soci delle migliori metodologie e degli strumenti a disposizione per incrementare la resilienza delle infrastrutture di rete nei confronti di fenomeni climatici estremi sempre più intensi e frequenti: «Il cambiamento climatico mette a dura prova le nostre infrastrutture. Per questo dobbiamo agire subito, realizzando importanti investimenti per mettere in sicurezza la rete. La condivisione è alla base del funzionamento di GO15», ha dichiarato l’ad di Terna al Corriere della Sera. In un contesto in cui ogni sistema elettrico presenta caratteristiche peculiari, in termini di struttura della rete esistente, mix di generazione, disponibilità di risorse primarie e orografia del territorio, l’esperienza e il know how di Terna, che ha 26 interconnessioni con l’estero, tecnologicamente avanzate, sarà fondamentale.
Terna, investimenti per sicurezza e innovazione
«La rete di trasmissione italiana è già molto avanzata e connessa con tanti Paesi: Francia, Austria, Montenegro, Grecia ed entro il 2028 lo sarà anche con la Tunisia», ha detto Donnarumma, sottolineando come Terna investirà sulla sicurezza, sullo sviluppo delle interconnessioni e sul rinnovo delle reti circa 4,3 miliardi in dieci anni. Rinnovo, ma anche innovazione: «Dopo il superamento delle centrali a carbone nel 2025, per un certo periodo sarà il gas a garantire la stabilità della rete, consentendo di modulare il carico. Ma entro il 2050, anno della neutralità carbonica, dovremo avere sistemi di accumulo sufficienti», ha dichiarato, sottolineando che Terna ha un piano di sviluppo decennale da 18 miliardi di euro di investimenti, con il 10 per cento destinato esclusivamente all’innovazione.

GO15, nominati anche i due nuovi vicepresidenti
Creata nel 2004 a seguito dei blackout che colpirono vari Paesi in tutto il mondo, oggi GO15 raggruppa i 17 principali operatori di rete di trasmissione elettrica internazionali che, complessivamente, gestiscono oltre la metà dei flussi di energia a livello globale. L’associazione si occupa di definire gli indirizzi strategici per la sicurezza, la stabilità e la sostenibilità delle reti di trasmissione elettrica. Oltre ad essere presente nello Steering Board e nel Governing Board, Terna co-presiede anche il gruppo di lavoro strategico su “Resilience, infrastructure development and interconnections”. L’assemblea di GO15, che si è tenuta a Dubai, ha completato il rinnovo delle cariche per il 2022, nominando, oltre a Donnarumma, anche i due vicepresidenti: John Bear, della statunitense MISO, e Ahmed Ali Al-Ebrahim, della saudita GCCIA.