«Quando due persone che hanno un figlio e si separano si soffre sempre, perché è difficile in quella situazione dare il meglio di sé. Io sono stato travolto, avevo meno sicurezze di lei, perché la mamma è sempre la mamma, ma anche un padre è sempre un padre mi ripetevo, ma non suonava altrettanto bene». Così Teo Mammucari parte il suo monologo a Le Iene.
Teo Mammuccari e il monologo a Le Iene
«Una volta mia figlia mi ha detto: papà è colpa mia se non ci fossi stata io non avresti avuto questi problemi. Eh no, amore mio, no, tu non sei il problema, sei la mia forza, ecco è lì che ho capito che quando ti separi non devi pensare ai tuoi problemi, devi pensare ai figli, è solo così che puoi essere un buon genitore, io certo di esserlo tutti i giorni, anche grazie alla mamma che dopo quei tre anni in Brasile ha capito che non poteva essere una buona madre negandomi la possibilità di essere un buon padre, non tutti hanno la sua sensibilità, lo capisco, non tutti hanno la mia fortuna» prosegue Mammucari.

«A tutti i papà voglio dire non cercate rivincite, non pensate ai vostri problemi, pensate ai vostri figli» ha concluso il conduttore televisivo. Mammucari ha così raccontato la sua esperienza con la voce rotta, quando ha spiegato di non aver visto la figlia Julia per tre anni. La bambina si trovava in Brasile con la madre.
La cena lo scorso 13 dicembre
Thais Souza Wiggers aveva pubblicato una foto con la famiglia, dove c’erano anche la figlia e Mammucari. «Abbiamo un rapporto sano, però bello non può esserlo, perché se fosse bello non ci saremmo separati. Oggi abbiamo un rapporto da genitori, non è che ci vediamo sempre, però ogni tanto ci vediamo per la bambina e ci facciamo un pranzo» aveva spiegato il conduttore a Verissimo.

«I figli hanno una loro anima, penso che quando nascono hanno già una loro personalità, dobbiamo solo aiutarli nel loro percorso. La vita dei figli non va decisa, ma accompagnata ed è quello che cerco di fare con Julia, anche se non è semplice perché poi attorno a lei c’è il mondo che può invece condizionarla. (…) Sono un padre che rispetta il percorso che vuole fare mia figlia e che ci tiene ad alcune cose come la dignità, l’educazione» aveva concluso allora.