Nella conferenza stampa stampa tenuta in occasione dell’ultimo giorno degli Internazionali d’Italia, il presidente della Federtennis Angelo Binaghi ha polemizzato con il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Snocciolando i numeri di un’edizione da record, su tutti i 229.306 spettatori prima delle due finali per 16,03 milioni di incasso, ha infatti detto: «Prima ha cercato di non far giocare Djokovic, poi non voleva che ci fossero i russi, ma noi abbiamo analizzato bene le sue parole e non è vero che il Cio aveva dato dichiarazioni differenti rispetto a quelle osservate da ITF, ATP e WTA. Ha cercato di indirizzare il Governo verso una decisione che avrebbe danneggiato gli Internazionali».

Tennis, Binaghi attacca Malagò
«Facendo pressioni sul governo perché non ammettesse i tennisti russi e bielorussi, Malagò ha leso l’autonomia dello sport: saremmo andati incontro a sanzioni pesanti, fino al rischio che ci venisse sottratta la licenza. È stato un attacco a un evento che rappresenta un patrimonio sportivo e culturale di questo Paese», ha aggiunto Binaghi. «Devo dire grazie a Draghi e Governo che hanno capito tutto. Al Governo non chiediamo soldi, ma di poter operare senza interferenze per lo sviluppo del torneo». Intanto, la Fit ha deciso di devolvere l’1 per cento dell’incasso degli Internazionali d’Italia alla federazione ucraina, a sostegno dei giovani giocatori che sono costretti a prepararsi all’estero a causa della guerra.

Tennis, Swiatek di nuovo regina di Roma
Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, il torneo femminile ha visto la vittoria della numero 1 al mondo Iga Swiatek, al secondo successo della carriera agli Internazionali d’Italia. La tennista polacca ha superato la tunisina Ons Jabeur con il punteggio di 6-2 6-2, maturato in un’ora e 22 minuti di gioco. Per Swiatek è il quarto Masters 1000 del 2022 dopo Doha, Miami e Indian Wells. Alle 16 la finale del torneo maschile, che vede opposti Stefanos Tsitsipas e Novak Djokovic, già cinque volte vincitore sulla terra rossa del Foro Italico.