Buone notizie per i fan de I Tenenbaums. La casa che il capofamiglia «ha acquistato nell’inverno del suo 35esimo compleanno su Archer Avenue» è in affitto alla “modica” cifra di 20mila dollari al mese. La villa, resa celebre dall’unico film di Wes Anderson ambientato a New York, torna sul mercato immobiliare per la prima volta dal 1999.
Nella casa cinquanta finestre e sei camini
Costruita nel 1899 dall’architetto Jacob D. Butler a Hamilton Heights, si sviluppa su quasi seicento metri quadri e si distribuisce su cinque piani. In totale, ci sono sei camere da letto, altrettanti camini e più di cinquanta finestre. Lo stile mescola tradizione e novità. All’esterno, spiccano ampie vetrate oltre alle caratteristiche torrette. Dentro, invece, è un trionfo di legno ed elementi di design più attuale. Dalla cucina total black al bagno, completamente rinnovato e modernizzato. Alcune camere, comunque, richiamano ancora colori e linee imposte dal regista. Nella sala da pranzo, ad esempio, è stata mantenuta la carta da parati rossa e oro, mentre il soggiorno mostra un insolito, ma delicato blu polvere.
Tra Anderson e la casa fu amore a prima vista
Come racconta Curbed, nel 2000 non è stato Anderson a scegliere la casa, ma viceversa. In giro per le strade di Brooklyn con un amico, il film-maker rimase rapito da quel palazzo così particolare. Fu amore a prima vista. L’idea di uno script nasce, prima ancora di metterci un piede all’interno. Approfittando del fatto che non fosse abitato, Anderson decise di affittarlo per tutti e sei i mesi delle riprese. Da lì, iniziò a costruire quella che sarebbe diventata una delle pellicole più iconiche della sua filmografia.