Apocalisse web

Redazione
27/08/2021

Oggi vivere senza Internet è impensabile. Eppure le tempeste solari potrebbero bloccare la trasmissione dati a livello globale. Ecco perché.

Apocalisse web

Un mondo senza Internet. Sembra impossibile anche solo immaginarlo, eppure c’è il rischio che accada a causa di una tempesta solare. Un nuovo studio americano ha infatti analizzato le ripercussioni che l’evento potrebbe avere sul sistema informatico della Terra. Se l’infrastruttura locale sarebbe al sicuro, grazie alla fibra ottica e a un sistema di cablaggio di piccole dimensioni, a rischiare maggiormente sarebbero i cavi sottomarini che rappresentano la base della rete informatica globale. In pratica, sarebbe come se un condominio si trovasse d’un tratto senza acqua a causa di un guasto alla rete idrica. È questo il risultato del report Solar Superstorms: Planning for an Internet Apocalypse, realizzato da Sangeetha Abdu Jyothi dell’Università della California. «Durante la pandemia mi sono resa conto di quanto il mondo fosse impreparato ad affrontare le emergenze», ha detto a Wired  Jyothi. «Non esisteva un protocollo per affrontare il virus e allo stesso modo non ne esiste uno per salvaguardare la rete Internet. La nostra struttura non è pronta per un evento solare su larga scala». Secondo gli scienziati, l’inadeguatezza sarebbe frutto di una carenza di dati tanto che, come ha sottolineato Thomas Overbye della Texas A&M University «gli esperti si dividono tra chi prevede scenari apocalittici e chi invece parla di rischi minimi».

A rischio i cavi sottomarini, arterie del traffico dati mondiale

«Abbiamo una buona comprensione dell’impatto che queste tempeste avrebbero sui sistemi energetici  a terra, ma nell’oceano è difficile fare previsioni». Il riferimento è ai cavi nelle profondità dei mari, dotati di ripetitori molto distanti fra loro (fra 50 e 150 chilometri). Questo sistema esporrebbe il sistema di cablaggio alle correnti geomagnetiche, con danni alla rete di portata catastrofica. Come sottolinea Wired, la rete internet globale si basa sulla resilienza: il sistema di cablaggio fornisce vari percorsi alternativi al traffico dati e decide quale sia il migliore. Un danno a queste arterie potrebbe risultare fatale. È ciò che succederebbe a un ingorgo stradale se i semafori smettessero d’un tratto di funzionare. Le tempeste solari di grave entità sono molto rare, tanto che nella storia recente se ne ricordano solo tre, tutte relative al periodo pre-Internet. I rischi per un nuovo fenomeno sono però in costante aumento. In ciascuna delle passate occasioni, soprattutto per la più recente verificatasi nel 1989, le comunicazioni sono finite in down per diverse ore prima di riprendere regolarmente. Per quanto riguarda la rete Internet potrebbe andare molto peggio. Il rischio maggiore riguarda le aree vicine ai poli magnetici del Pianeta, tanto che il Pacifico e l’Atlantico settentrionale potrebbero subire danni anche da tempeste solari moderate. Più al sicuro invece i Paesi sulla linea dell’Equatore come Singapore, hub informatico per buona parte dell’area asiatica.