L’appello si è diffuso in fretta. L’obiettivo della campagna condotta da veterani e civili asioamericani è dare il nome di Telesforo Trinidad a una delle navi da guerra della Us Navy. Marinaio filippino, nel 1915 salvò due membri dell’equipaggio dell’Uss San Diego dall’esplosione delle caldaie di bordo, che causarono altre nove vittime. Nato nel 1890 e scomparso a 77 anni nel 1968, sin da bambino desiderò far parte della Marina statunitense, al punto di nascondersi dentro una scialuppa di salvataggio per raggiungere dall’isola Panay, dove viveva, quella di Luzon, la più grande dell’arcipelago.
La storia di Telesforo Trinidad
Il suo sogno venne coronato nel 1910, quando entrò a far parte del corpo militare di Guam, istituito dall’allora presidente William McKinley. Nel 1915, poi l’episodio che ne avrebbe segnato la carriera e, soprattutto, la vita. Di pattuglia a bordo dell’imbarcazione, Telesforo Trinidad non esitò a mettere a repentaglio la propria incolumità per salvare due marinai evitando che l’esplosione delle caldaie potesse avere un bilancio ancora più tragico. Per quel gesto, ricevette la medaglia al valore: unico americano di origini asiatiche a potersi vantare del più alto riconoscimento previsto dagli Stati Uniti. L’episodio, comunque, non lo portò a ritirarsi, anzi prestò servizio durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. «Mio nonno era un uomo di poche parole», ha raccontato il nipote Rene Trinidad ad AP News, «Preferiva che le sue azioni parlassero per lui. Ed è proprio per questo che si è spinto a fare quel che ha fatto».
Filipinos and Filipino Americans have a rich tradition of serving in the U.S. Navy. Now, Asian Americans want to have a ship named for 1915 Medal of Honor recipient Telesforo Trinidad. https://t.co/OmoBpmdX4O
— The Associated Press (@AP) June 23, 2021
Telesforo Trinidad, il simbolo dei filippini nella Marina Usa
Accolta e supportata con grande entusiasmo da alcuni membri del Congresso, l’iniziativa sarebbe anche un modo simbolico per omaggiare quanti dal 1901, quando sull’isola governavano gli americani, hanno prestato servizio nella Us Navy. «Non credo sia complicato riuscire nell’intento. Potrebbe volerci un po’ di tempo ma confidiamo nella possibilità che non sia così», ha aggiunto il capitano, ormai in pensione, Ron Ravelo, presidente della campagna, «Verranno varate molte navi, non c’è alcun motivo valido per cui una di queste non possa avere il nome di Telesforo Trinidad».
La riuscita del progetto, oltre a rendere eterno il nome di Trinidad, avrebbe anche un’importanza storico-sociale non indifferente. Secondo Sara Jacobs, deputata del Congresso per lo stato della California e tra le firmatarie della lettera scritta al segretario della marina Thomas Harker, potrebbe diventare «il simbolo del valore che le forze navali attribuiscono alla diversità, all’uguaglianza e all’inclusione. Soprattutto in tempi di violenze razziali ingiustificate e brutalità nei confronti di cittadini originari delle isole del Pacifico».