Ted Bundy, la storia vera dietro il film in onda stasera 24 agosto su Rai3

Redazione
24/08/2021

Zac Efron è Ted Bundy, serial killer che fra il 1974 e il 1978 uccise trenta ragazze. Nel cast anche Lily Collins e John Malkovich. Ecco la storia vera dietro al film in onda stasera su Rai3.

Ted Bundy, la storia vera dietro il film in onda stasera 24 agosto su Rai3

Stasera 24 agosto 2021 alle 21,20 su Rai3 arriva in prima visione Ted Bundy – Fascino criminale, film del 2019 con protagonista Zac Efron nei panni del noto serial killer che spaventò l’America negli Anni 70. Il progetto è basato sul libro The Phantom Prince: My Life With Ted Bundy, scritto da Elizabeth Kendall, allora fidanzata del criminale.

Il progetto è diretto da Joe Berlinger, che per Netflix ha diretto anche un documentario sulla vicenda, Conversations with a Killer: The Ted Bundy Tapes. Il film in onda su Rai3 vanta un cast d’eccezione che comprende anche Lily Collins (la figlia della rockstar Phil Collins) nei panni di Elizabeth e John Malkovich in quelli del giudice Edward D. Cowart che ha presieduto il caso. Presenti anche la star di The Big Bang Theory Jim Parsons e il cantante dei Metallica James Hetfield nei panni dell’agente di polizia che ha arrestato Bundy.

Ted Bundy, la trama del film in onda su Rai3 stasera 24 agosto 2021

La storia ha inizio nel 1969, a Seattle, quando Ted Bundy incontra Elizabeth “Liz” Kendall, studentessa universitaria e madre single. I due iniziano a frequentarsi e Ted aiuta Liz a crescere la sua giovane figlia, Molly. La loro vita è destinata a cambiare cinque anni dopo, nel 1974, quando la scomparsa di molte giovani donne e l’aggressione di altre porta gli inquirenti ad arrestare Ted, incolpato di plurimo omicidio. Nonostante l’arresto dell’uomo però, la donna sarà costretta a vivere giorni molto difficili. L’uomo infatti riesce a fuggire due volte, compiendo anche altri omicidi, prima di essere definitivamente incarcerato nel 1978.

Il film si basa dunque sulla storia di sangue che ha macchiato gli Stati Uniti fra il 1974 e il 1978, quando Ted Bundy uccise almeno una trentina di donne. Ricordato come un uomo affascinante, tratto che sfruttava per conquistare la fiducia delle sue vittime, era solito attirare la loro attenzione chiedendo aiuto per caricare delle buste nella sua auto oppure impersonando figure autoritarie per poi aggredirle e stuprarle in luoghi appartati.

La storia vera di Ted Bundy e le vittime del serial killer

Karen Sparks, Lynda Ann Healy, Donna Gail Manson, Susan Elaine Rancourt. L’identikit delle persone aggredite da Bundy era sempre lo stesso: poco più che maggiorenni, bianche, con capelli lunghi e una riga nel mezzo. Ne sparirono molte prima che la polizia iniziasse a indagare, scoprendo che gli agguati avevano un fil rouge ben chiaro. Le vittime erano tutte ragazze universitarie e venivano aggredite nella stessa area, situata vicino ai dormitori dei campus. Ted Bundy, identificato da molte giovani donne come l’aggressore, fu imprigionato nel 1975 ma riuscì a fuggire per ben due volte, compiendo altre efferatezze.

L’arresto definitivo avvenne soltanto nel 1978, in Florida, al confine con lo stato dell’Alabama quando fu trovato alla guida di un’auto rubata. Le prove schiaccianti giunsero durante il processo tenutosi l’anno successivo, in cui scelse di difendersi senza l’ausilio di un avvocato. In quell’occasione, però, fu incastrato dai morsi lasciati sui corpi di altre due ragazze, Lisa Levy e Margaret Bowman. Ted Bundy confessò 30 omicidi e fu allora condannato a morte e giustiziato, mediante sedia elettrica, il 24 gennaio 1989.