Dopo lo speciale dedicato al telefono, Techetecheté ritorna con un omaggio a Gianni Morandi, uno dei grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale. Nella puntata in onda stasera, giovedì 19 agosto 2021, alle 20.35 su Rai Uno, Giulio Calcinari ripercorrerà, assieme a fan e telespettatori, le tappe di una carriera costellata di riconoscimenti importanti. E, soprattutto, di canzoni che continuano a suonare alla radio e a riempire le playlist di vecchie e nuove generazioni come una colonna sonora senza tempo. Dalla storica Fatti mandare dalla mamma a Uno su mille, ecco la storia di cinque dei suoi più grandi successi.
🎶Cantava viva la libertà…🎵
"GIANNI MORANDI – IMMAGINI DI UN SUCCESSO" di Giulio Calcinari
📺 Questa sera, #19agosto, 20:35, @RaiUno pic.twitter.com/5CZTilD00D— Techetechete’ (@_Techetechete) August 19, 2021
Fatti mandare dalla mamma, la canzone tormentone
Era il 1962 quando un Gianni Morandi appena ventenne si preparava a registrare quella che sarebbe diventata una delle hit di punta del suo repertorio musicale. Dopo l’esordio in televisione nel programma di Enzo Trapani Alta Pressione, l’inaspettato boom della canzone lo ha proiettato tra i grandi protagonisti della musica italiana. Modello di ispirazione per i giovanotti, artista del cuore per tante ragazze che lo ricoprivano di lettere d’amore, nella canzone ha raccontato con estrema semplicità le dinamiche dell’amore adolescenziale e dei sotterfugi che gli innamorati usavano per incontrarsi all’oscuro dei genitori. Quel pezzo, da molti visto come una canzonetta dal successo passeggero, divenne il 47esimo singolo più venduto nel 1963 e rimase per settimane nella top 3 dei singoli più venduti in Italia. A testimoniarne un successo senza data di scadenza, anche numerosi riarrangiamenti moderni di testo e melodia, tra cui una versione in dialetto bolognese e una in stile reggae.
In ginocchio da te, dal Cantagiro a Parasite
Incisa nel 1964, due anni dopo l’exploit di Fatti mandare dalla mamma, è con In ginocchio da te che, quell’anno, Gianni Morandi ha trionfato al Cantagiro, totalizzando più di un milione di copie vendute e accaparrandosi il primo posto della hit parade per ben 17 settimane consecutive. La canzone, serenata che un uomo pentito rivolge alla donna che ama e nella quale le confessa tutta la forza e l’autenticità del suo sentimento, ha ispirato anche l’omonimo film con protagonisti Gianni Morandi e Laura Efrikian e, guardando ai giorni nostri, è stata addirittura adoperata in una delle scene clou del film Parasite del regista Premio Oscar Bong Joon-ho, influenzato dalle scelte musicali del padre. Che, da bambino, gli aveva fatto ascoltare parecchi dischi di artisti e musicisti italiani.
C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, la musica dà voce alla protesta
Scritta da Franco Migliacci e arrangiata dal maestro Ennio Morricone, C’era un ragazzo è nata nel 1966 e racconta la storia di un giovane americano costretto ad abbandonare il suo sogno e un viaggio in Europa per andare a combattere in Vietnam, in un conflitto dove trova la morte. Facendosi cassa di risonanza della protesta contro la guerra in Vietnam, la canzone fu sottoposta a censura musicale da parte della RAI perché in polemica con la politica di uno stato amico (gli USA). Nonostante tutto, incontrò l’approvazione del pubblico e dei fan più sfegatati, che la tennero per ben tre settimane in cima alle classifiche dei brani più ascoltati.
Scende la pioggia, molto più che una semplice cover
Pubblicato nel dicembre del 1968, Scende la pioggia non è propriamente un pezzo inedito ma una cover di Elenore dei The Turtles. Dell’originale, tuttavia, è rimasta soltanto la melodia: nel testo, scritto da zero dal paroliere Franco Migliacci, il protagonista sostiene come a farlo sentire triste e sconsolato non sia la pioggia ma l’egoismo delle persone che lo circondano. Fu con questo brano che Morandi vinse per la seconda volta nella sua vita Canzonissima, ottenendo più del doppio dei voti del secondo classificato, Claudio Villa. Negli anni, Scende la pioggia è stato coverizzato da numerose voci celebri come Dori Ghezzi, Pupo e Rudy Rickson.
Uno su mille, il grande ritorno di Gianni Morandi sulla scena musicale
Uscito nel 1985 e contenuto nell’omonimo album, Uno su mille è stato considerato il brano che ha rilanciato la carriera del cantante dopo alcuni anni di silenzio. E il testo della canzone sembra quasi il simbolo di questa rinascita: parla di un forte desiderio di riscatto e invita tutti a non arrendersi davanti agli ostacoli della vita, paragonata alla marea. Al di là dell’ottimo feedback ricevuto dal pubblico, Uno su mille è riuscito a conquistare anche i giovanissimi grazie alla trasmissione Amici di Maria De Filippi che, per due edizioni, l’ha adoperata come sigla ufficiale dell’edizione pomeridiana.