Sembrava scontato, ma adesso è ufficiale: le strade di Igli Tare e della Lazio si separano. A poche ore dalla chiusura del campionato 2022/2023, con un secondo posto conquistato dopo una splendida stagione, il club biancoceleste incassa l’addio del suo direttore sportivo. Il 49enne è arrivato a Roma, sponda laziale, 18 anni fa, e ha assunto l’incarico di ds dopo tre anni da calciatore. Dal 2008 a ieri, ha maturato grandi successi, anche in chiave mercato, con veri e propri colpi del calibro di Hernanes, Klose, Candreva e, più recentemente, Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Immobile. Alla scadenza del contratto, il prossimo 30 giugno, Tare quindi sarà libero di accordarsi con una nuova società.

Tare al Tg1: «Scelta presa da tempo»
Igli Tare ha annunciato al Tg1 cosa succederà il 30 giugno: «Dopo 18 anni la mia bellissima esperienza da direttore sportivo della S.S. Lazio terminerà. È da tempo che ho preso questa scelta, ma ho aspettato per il bene della Lazio di raggiungere il traguardo della Champions League, consapevole di aver costruito una squadra forte, con calciatori straordinari predisposti per ottenere questo obiettivo. È stata una lunga e intensa avventura fatta di gioie, sconfitte e di trofei. Non smetterò mai di ringraziare il presidente Lotito per l’opportunità che mi ha dato, i tifosi biancocelesti che mi sono entrati nel cuore, il club con tutti i suoi componenti, i calciatori, lo staff e tutti coloro i quali mi sono stati vicino in questo percorso. Un ringraziamento speciale soprattutto alla mia famiglia che mi è rimasta sempre accanto. Una prestigiosa opportunità avuta sia da calciatore che da dirigente e che non dimenticherò mai, portando con me ogni singolo istante di questo cammino. Con la speranza che ognuno di voi continui, con la stessa passione che ho avuto io, a custodire gelosamente questa bellissima realtà. Sempre Forza Lazio».
Tare ha conquistato sei trofei e quattro qualificazioni in Champions League
Con Tare come direttore sportivo, in quindici anni la Lazio ha vinto sei trofei (tre volte la Coppa Italia e altrettante la Supercoppa italiana), mantenendo i bilanci in regola grazie a plusvalenze e calciatori scoperti e rivenduti a prezzo più alto. Adesso al suo posto il presidente Claudio Lotito potrebbe scegliere Angelo Fabiani, già ds della Salernitana e attuale responsabile della Primavera alla Lazio. Per Tare, invece, si profila un futuro in Germania.
