Tappo di spumante in un occhio, Girmay si ritira dal Giro d’Italia
Il singolare incidente alla fine della decima frazione, mentre festeggiava la vittoria sul traguardo di Jesi. 22 anni, aveva appena scritto la storia del ciclismo, diventando il primo nero africano a vincere una tappa di un grande giro.
Beffa incredibile per il ciclista eritreo Biniam Girmay. Durante i festeggiamenti per la vittoria nella decima tappa del Giro d’Italia, è stato infatti colpito all’occhio sinistro dal tappo della bottiglia di spumante che teneva tra le mani sul palco: l’incidente lo ha costretto al ritiro dalla corsa rosa. È stato lo stesso velocista 22enne della Intermarché-Wanty-Gobert ad annunciarlo con un videomessaggio sui social.
A message from Biniam Girmay #Giro pic.twitter.com/D2GCW3mH9X
— Intermarché-Wanty-Gobert (@IntermarcheWG) May 18, 2022
Girmay, il messaggio sui social e le parole del medico
«A seguito di un incidente sul podio, gli esami medici hanno rivelato un’emorragia nella orbita dell’occhio sinistro. Il suo infortunio sta evolvendo nella giusta direzione e nei prossimi giorni sarà seguito da un’equipe medica», ha spiegato in un comunicato il medico della squadra Piet Daneels. «Per ridurre al minimo il rischio di espansione dell’emorragia e della pressione intraoculare, si raccomanda vivamente di evitare l’attività fisica. La nostra priorità è una completa guarigione dell’infortunio ed è per questo che abbiamo deciso insieme al corridore e alla direzione sportiva che Biniam non partirà nell’undicesima tappa».
Girmay, a Jesi una vittoria storica per il ciclismo
Girmay si era aggiudicato in volata la decima tappa del Giro d’Italia, 196 chilometri con partenza a Pescara e arrivo a Jesi. Allo sprint aveva battuto l’olandese Mathieu van der Poel: una vittoria mozzafiato e storica, dato che mai prima di ieri un africano nero aveva vinto una tappa in un grande giro. Girmay aveva già scritto la storia di questo sport a fine marzo, con il successo nella Gent-Wevelgem, diventando il primo corridore africano a vincere una classica del ciclismo. Costretto ad andare all’ospedale di Jesi per curare il trauma e per gli accertamenti dopo quanto successo sul palco, Girmay era poi tornato in hotel a Riccione con la squadra, dove ha trascorso la notte. Poi al mattino la decisione di abbandonare la corsa.