Taken 3 – L’ora della verità, stasera dalle 21.20 su Italia 1: 5 cose che non sapete sul film

Redazione
28/05/2021

Stasera dalle 21.20 su Italia uno il film Taken 3 - L'ora della verità: cinque curiosità che non sapete sul fim scritto da Luc Besson.

Taken 3 – L’ora della verità, stasera dalle 21.20 su Italia 1: 5 cose che non sapete sul film

Stasera alle 21,20 su Italia 1, Taken 3 – L’ora della verità, l’ultimo capitolo della trilogia action con protagonista Liam Neeson, diretto da Oliver Megaton e scritto da Luc Besson. Immediatamente dopo essersi riconciliato con l’ex moglie Lenore, l’ex agente speciale Bryan Mills vede la propria vita trasformarsi in un incubo. La donna, infatti, viene brutalmente assassinata. Ingiustamente accusato dell’omicidio, decide di mettere in atto un’atroce vendetta contro i veri criminali e proteggere l’ultima cosa al mondo che gli resta: la figlia.

Sebbene la critica nei confronti della saga sia stata sempre più spietata nel corso degli anni, la serie Taken ha riscosso un forte successo fra il pubblico, dimostrato dagli ottimi incassi di questo terzo capitolo, che superano i 300 milioni di dollari.

Fra inseguimenti al cardiopalma e accese sparatorie, ecco qualche curiosità che potrebbe esservi sfuggita.

1- Cambio di prospettiva      

Dopo che nei due prequel la trama ruotava attorno al rapimento di un membro della famiglia del protagonista, Liam Neeson accettò di tornare in un terzo capitolo solo se la storia avesse cambiato prospettive. La decisione fu quella di uccidere la moglie del personaggio principale.

2- Nessuna controfigura

Liam Neeson ha realizzato personalmente tutte le sue sequenze di combattimento per il film.

3- Protagonisti mai insieme

Liam Neeson e Forest Whitaker, che interpretano rispettivamente il personaggio principale e l’antagonista, non si incontrano mai sullo schermo per due terzi dell’intero film.

4- Luc Besson scrittore per bimbi

La sceneggiatura è stata scritta da Luc Besson che, oltre a essere regista di numerosi film, è anche autore dei romanzi per bambini Arthur e il popolo dei Minimei, di cui è stata anche fatta una trasposizione cinematografica nel 2006.

5- Un investimento riuscito

A fronte di un budget stimato attorno ai 48 milioni di dollari, a livello globale il film ne ha guadagnati 326, rientrando nelle spese già nel weekend di debutto.