Ma avete visto le foto di Giorgia Meloni e Antonio Tajani con Sultan Al Jaber? Alla Farnesina hanno guardato con raccapriccio le immagini dell’incontro con il capo del gigante petrolifero statale Adnoc, ovvero Abu Dhabi National Oil Company, una delle più grandi compagnie petrolifere del mondo. Tutta colpa del ministro per gli Affari esteri Tajani, immortalato stravaccato su una poltrona, con i jeans e le scarpe da ginnastica, quelle che vengono indossate da chi “ha male ai piedi”. Che figura! E pure ad Abu Dhabi non l’hanno presa bene…
Ianniello, Meloni, Sechi e i viaggi all’estero
Giovanna Ianniello era stata presentata da Giorgia Meloni all’ucraino Volodymyr Zelensky come “press office”, ma da oggi, lunedì, c’è Mario Sechi a guidare barca della comunicazione di Palazzo Chigi. Alla fine tutti vedono la fedelissima di Giorgia pronta per andare alla Regione Lazio governata da Francesco Rocca. Ma quale sarebbe il vero motivo dell’arrivo di Sechi? Dicono che per le meloniane, e in particolare per Giovanna, «i viaggi all’estero sono delle grandissime rotture di scatole, ci si stanca troppo, si perde tempo in cose inutili e non si riesce più a dedicare attenzione alle cose italiane, che poi sono le uniche che contano». E poi le lingue straniere, altra angoscia: in sintesi, «ahò, che palle, fatece stà a Roma e basta».

Minoli e Nastasi a tavola
Sabato romano baciato dal sole, e chi si è messo a passeggiare per via dei Coronari ha potuto godere della visione di una tavolata gastronomica nella piazzetta San Simeone, dove tra i commensali spiccavano Giovanni Minoli e Salvatore Nastasi. Che poi quest’ultimo, ora alla guida della Siae dopo aver governato per decenni gli uffici del ministero della Cultura, è il marito di Giulia Minoli, figlia di Giovanni detto anche Gianni.

Lucia Annunziata in costume
«Quasi quasi faccio un’interrogazione parlamentare». Un deputato della maggioranza per una volta ha guardato con attenzione, dall’inizio, la trasmissione domenicale di Lucia Annunziata su Rai3, e nei titoli di apertura ha visto una cosa «davvero incredibile: c’è una assistente ai costumi per la conduttrice. Ma chi ci crede? E la Rai paga una persona per questo? Non è possibile. Questa cosa merita un’interrogazione parlamentare». Staremo a vedere. Comunque l’addetta ai vestiti di donna Lucia esiste davvero. Ma Carlo Fuortes lo sa?

Rai1 per il Molise di Cesa
Si intitola Paesi che vai ed è una trasmissione domenicale molto curata, firmata e condotta da Livio Leonardi, in onda la mattina su Rai1. Al centro dell’attenzione è il turismo nostrano, quello delle regioni italiane: sempre bistrattata dall’ufficio stampa della Rai di viale Mazzini, che preferisce “pompare” altre produzioni, Paesi che vai nell’ultima puntata ha esaltato Campobasso e il Molise, mostrando ogni angolo del territorio, con scene in costume e tanti attori che hanno riproposto la storia di quelle zone. Alcuni attenti telespettatori, che nella vita di tutti i giorni fanno i deputati e i senatori, ricordano «una piccola curiosità: Leonardi è da sempre un amico fedele dell’eterno democristiano Lorenzo Cesa, che è stato eletto proprio in Molise e fa parte del centrodestra». Ma si tratta solo di una coincidenza, senz’altro.
Avvenire e le armi di Leonardo
Un cardinale, mentre sfogliava l’elegantissima rivista Civiltà delle macchine realizzata dalla Fondazione Leonardo, ha fatto un salto sulla sedia. «Ma questo non scrive per Avvenire?», è stata la sua domanda. Stava leggendo un testo di Roberto Petrini, già firma del quotidiano la Repubblica ed ora, da pensionato, chiamato da Marco Tarquinio a scrivere di economia sul giornale della Conferenza episcopale italiana. «Devo telefonare a Matteo Zuppi perché questa cosa mi preoccupa», ha detto il cardinale, «ma si può contemporaneamente stare sul nostro giornale che si batte contro le armi e contro la guerra e scrivere per una rivista finanziata da un gruppo che produce materiale bellico? Credo proprio di no». Non resta che attendere, ma la Chiesa ha sempre tempi lunghi.