Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Mondo

Taiwan, una simulazione prevede la guerra Usa-Cina: scenari e perdite

Negli Usa un team di esperti ha realizzato un gioco di guerra per simulare il potenziale conflitto tra Taiwan e Cina in caso di invasione nel 2026. Le perdite sarebbero enormi su tutti i fronti. Gli Stati Uniti registrerebbero in 20 giorni la metà delle vittime di 20 anni di guerra fra Iraq e Afghanistan.

9 Gennaio 2023 15:579 Gennaio 2023 15:57 Fabrizio Grasso
Tramite un wargame, uno studio americano ha realizzato simulazioni della guerra a Taiwan in caso di invasione della Cina. Tutti gli scenari.

Migliaia di vittime statunitensi e cinesi. Per non parlare degli eserciti taiwanesi e giapponesi. Portaerei sul fondo del Pacifico e popolazione allo stremo. Sono solo alcune delle conclusioni di uno studio del Center for Strategic and International Studies (CSIS) americano che ha realizzato una simulazione della guerra fra Usa e Cina in caso quest’ultima invadesse l’isola di Taiwan. Indipendentemente dall’esito, ogni scenario mostra un futuro tetro per tutte le forze in campo con una pesante destabilizzazione globale. Al contrario di quanto fatto di recente con l’Ucraina, sarebbe impossibile aiutare la popolazione taiwanese, che rimarrebbe isolata sul proprio territorio. Gli esperti hanno tuttavia sottolineato come il conflitto sia ancora molto improbabile, dato che si preferirebbero manovre economiche e politiche.

Tramite un wargame, uno studio americano ha realizzato simulazioni della guerra a Taiwan in caso di invasione della Cina. Tutti gli scenari.
Una veduta panoramica della flotta americana al largo della Corea del Sud (Getty)

Guerra su Taiwan, tutti gli scenari di un conflitto Cina-Usa

Lo studio ha visto la partecipazione del tenente generale della United States Air Force David Deptula, ora in pensione, e del ricercatore al MIT Eric Heginbotham. Con l’aiuto di un team hanno realizzato un wargame, gioco di guerra in grado di simulare un reale conflitto, per ipotizzare un’invasione anfibia di Taiwan da parte della Cina nel 2026. In campo, oltre alle forze militari di Pechino e della stessa isola, i militari statunitensi e giapponesi. Tramite 24 test differenti, è stato possibile individuare ogni esito possibile del conflitto. Pesanti le perdite in termini di mezzi bellici, equipaggiamento e unità su entrambi i fronti. Il rapporto, dal titolo La prima battaglia  della nuova guerra: Wargame sull’invasione cinese di Taiwan, sarà presentato a Washington oggi alle 14 ora locale, ma la Cnn ha potuto visionarlo in anteprima. Secondo gli esperti, è il primo e più dettagliato studio sulla possibile guerra in questione.

Tomorrow, January 9, @CSIS_ISP launches a new report featuring findings from 24 iterations of a CSIS-designed wargame modeling a Chinese amphibious invasion of Taiwan.

Watch/register here: https://t.co/R1lSBmXMds

— CSIS (@CSIS) January 8, 2023

In gran parte degli esiti, gli Usa perderebbero due portaerei e circa 3.200 soldati in 20 giorni, la metà delle vittime in 20 anni di guerra fra Iraq e Afghanistan. Probabile la distruzione di tutte le basi sul suolo giapponese, che vedrebbe sul fondo del mare 100 aerei da combattimento e 26 navi da guerra. Tetro anche il futuro per la Cina, la cui marina, oggi la più grande al mondo, sarebbe allo sfascio. In rovina le forze anfibie, mentre decine di migliaia di soldati sarebbero prigionieri di guerra. Il rapporto sulla guerra a Taiwan stima per Pechino 10 mila perdite e la distruzione di 155 aerei e 138 navi. Non andrebbe meglio alla stessa isola, il cui esercito perderebbe 3500 uomini e l’intero corpo di cacciatorpedinieri e fregate. Un conflitto porterebbe, in entrambi i casi, a una vittoria di Pirro, con benefici per ambo le fazioni inferiori ai danni.

Le minacce concrete e la differenza con la guerra in Ucraina

«Non prometteremo mai di rinunciare all’uso di forza e ci riserviamo la facoltà di adottare tutte le misure necessarie». Con queste parole lo scorso ottobre Xi Jinping parlò di Taiwan. Tuttavia, l’intelligence Usa non ritiene probabile un conflitto aperto fra Pechino e Washington. Pur avendo intensificato la pressione militare attorno all’isola, per l’eventuale annessione la Cina utilizzerà manovre economiche e politiche. Difficile infatti che metta a repentaglio un mercato tecnologico e manifatturiero da cui dipende ormai da tempo. «Farà di tutto per evitare il conflitto bellico con chiunque», ha detto alla Cnn Dan Grazier, fra gli autori dello studio. «Per sfidare gli Usa, utilizzeranno il potere industriale invece di quello militare».

Tramite un wargame, uno studio americano ha realizzato simulazioni della guerra a Taiwan in caso di invasione della Cina. Tutti gli scenari.
Alcuni caccia J-15 cinesi su una portaerei a largo della Cina orientale nel 2016 (Getty)

Impossibile infine fare un parallelo con l’attuale guerra in Ucraina. Il rapporto afferma che sarebbe impossibile aiutare la popolazione di Taiwan con viveri e rifornimenti bellici una volta iniziato il conflitto. «Qualunque cosa gli serva, dovrebbero averla prima che partano le ostilità». La posizione geografica infatti renderebbe pressappoco impossibile inviare cargo attraverso le linee nemiche.

LEGGI ANCHE: Taiwan come Hong Kong: l’idea di Elon Musk

Chi era Piero Sugar? Il discografico di successo e compagno di vita di Caterina Caselli è scomparso all'età di 85 anni: ecco la sua vita.
  • Cultura e Spettacolo
Piero Sugar: biografia, data di nascita e malattia del marito di Caterina Caselli
Chi era Piero Sugar? Il discografico di successo e compagno di vita di Caterina Caselli è scomparso all'età di 85 anni: ecco la sua vita.
Virginia Cataldi
È morta a soli 24 anni Angela Brandi, ragazza di Pozzuoli che era stata appena stata dimessa dall'ospedale.
  • Attualità
Angela Brandi morta a 24 anni a Pozzuoli: era appena stata dimessa
Sul caso è stata aperta un'indagine dagli inquirenti.
Riccardo Castrichini
Il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro, ha risposto a Fedez e alla risata che ha fatto durante il podcast Muschio Selvaggio.
  • Attualità
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro a Fedez: «Ho subito cose più cattive»
Una risposta chiara e diretta, ma non scomposta, da parte del fratello della ragazza ormai scomparsa da circa 40 anni e non ancora ritrovata
Claudio Vittozzi
Hans Happacher è morto in una valanga, addio a colui che veniva definito il re dei campeggi a cinque stelle.
  • Attualità
Hans Happacher morto in una valanga: aveva il campeggio a cinque stelle
Happacher era proprietario del Caravan Park, un campeggio eco-friendly con sede nel Parco Naturale delle Tre Cime
Claudio Vittozzi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021