«Hanno attraversato la linea mediana». Con le parole del Ministro della Difesa di Taipei, Taiwan accusa la Cina di stare simulando un attacco per l’invasione del territorio. Per il Paese, Taiwan rappresenta una parte di sé e il recente endorsement di Nancy Pelosi – in visita prima qui e poi in Corea del Sud – ha irritato moltissimo il Paese del dragone. Per tre giorni sono infatti partite delle esercitazioni militari, che per Taiwan sarebbero una preparazione a un’invasione – tutta da provare, invece, secondo la Cina. Ora il ministro locale ha reso noto che sarebbero stati visti dei caccia e delle navi dell’Esercito popolare intorno all’isola.
Taiwan e l’accusa contro la Cina: «Navi vicine allo stretto»
L’accusa di Taiwan alla Cina si baserebbe sul fatto che le navi e gli aerei da guerra cinesi avrebbero attraversato lo stretto in direzione della capitale. Il piccolo Paese non è stato certo a guardare e ha disposto «trasmissioni di allerta, aerei, navi militari di pattuglia e sistemi missilistici terrestri in risposta a questa situazione». A scatenare queste esercitazioni sarebbe stata la visita della presidente della Camera americana Nancy Pelosi. Nel suo discorso, costei avrebbe dichiarato che gli Stati Uniti avrebbero aiutato Taiwan per qualsiasi cosa e il paese ha visto queste affermazioni come una concreta possibilità di alleanza per rendersi indipendente.
Una situazione che ha irritato molto la Cina, secondo la quale la questione Taiwan sarebbe tutta interna e gli Stati Uniti non dovrebbero intromettersi. Dopo le sue parole si sarebbero disposte le esercitazioni.
L’irritazione della Corea del Nord
Anche la Corea del Nord ha letto negativamente il comportamento della Pelosi, parlando di «peggiore distruttore della pace internazionale». Il motivo? Durante la sua visita successiva in Corea del Sud, la speaker aveva parlato della pericolosità della Corea del Nord per quanto riguarda le armi nucleari.