Taglio delle accise sulla benzina, proroga al 5 ottobre: firmato il decreto

Debora Faravelli
31/08/2022

La misura avrà un costo di mezzo miliardo e, se il governo riuscirà a reperire i fondi necessari dalle tasse sugli extraprofitti, potrà essere ulteriormente estesa. 

Taglio delle accise sulla benzina, proroga al 5 ottobre: firmato il decreto

Il governo ha disposto una proroga del taglio delle accise sulla benzina e sul diesel fino al 5 ottobre 2022. Con un decreto interministeriale, il titolare dell’Economia Daniele Franco e quello della Transizione Ecologica Roberto Cingolani hanno infatti stabilito l’estensione del taglio di 30 centesimi al litro per i carburanti.

Taglio delle accise sulla benzina: proroga al 5 ottobre

La misura era in scadenza il 20 settembre ma l’esecutivo ha optato per prorogarla di 15 giorni con un costo che dovrebbe aggirarsi sui 500 milioni. L’idea era quella di estenderla per un mese, ma la difficoltà nel reperire le risorse adeguate ha costretto i tecnici a ridurre il periodo in cui benzina e diesel potranno essere acquistati a prezzi ribassati.

Il governo aveva infatti introdotto una tassa sugli extraprofitti per le aziende del settore energetico, ma decine di realtà non hanno pagato l’acconto facendo leva sull’incostituzionalità della misura. Oggi scadrà il termine per mettersi in regola con i pagamenti approfittando di sanzioni ultra-scontate e, se si riusciranno a recuperare i miliardi previsti, l’Erario avrà a disposizione risorse ingenti che potrà destinare a nuovi interventi sui carburanti. Tra le misure sul tavolo ci sarà anche la cassa integrazione scontata, cioè senza pagare le addizionali, per i settori maggiormente colpiti dal caro energia e dalla scarsità di materie prime.

I prezzi dei carburanti continuano ad aumentare

Intanto, il prezzo dei carburanti è nuovamente lievitato a discapito, soprattutto, degli utenti a motorizzazione diesel. Secondo i dati forniti dal Ministero della Transizione Ecologica, nella settimana dal 22 al 28 agosto il prezzo del gasolio per auto è tornato sopra quota 1,80 euro (+3,69% sulla settimana precedente) mentre la benzina ha avuto solo un lieve ritocco all’insù a 1,76 euro (+0,70%). É cresciuto inoltre il costo del gasolio per riscaldamento, che ha raggiunto quota 1,87 euro nella settimana chiusa ieri registrando un aumento del 4,28% (+7,68 centesimi) rispetto al periodo precedente.