In un panorama musicale dove si insegue l'adolescenza a tutti i costi, dove la mezza età scompare (salvo rare e felici eccezioni) e dove il corpo della donna è roba da trapper, parlare di sesso dopo la maternità senza pudori o ammiccamenti è rivoluzionario. Per questo viva Vivo.
La partecipazione del presidente ucraino al Festival continua a fare discutere. Dopo i pacifisti, gli intellettuali e l'associazione utenti scende in campo anche la politica. Da Salvini a Conte, sono tanti i leader di partito a schierarsi contro.
Il cantante: «Ho smesso di vergognarmi, di preoccuparmi nel raccontare le mie ansie. Anzi, sto cercando di chiedere aiuto ogni volta che ne ho bisogno».
Mediaset non sospende la sua programmazione durante la settimana della kermesse. Maria: «Sentir parlare di sfida mi sembra assurdo, sarebbe irragionevole e decisamente presuntuoso».
Il presidente ucraino interverrà con un videomessaggio durante la serata finale. L'Associazione utenti dei servizi radiotelevisivi ha inoltrato la diffida e chiede alla Commissione di vigilanza di sospendere la trasmissione dell'ospite.
Sul web è già partito il toto nome. Qualcuno punta su Madonna, altri credono possa trattarsi di Ariana Grande. Più probabile Carla Bruni, che potrebbe duettare con due cantanti in gara.
La vicenda dei falsi green pass che ha coinvolto la cantante doveva essere, secondo il virologo, motivo di esclusione al Festival di Sanremo. Per Bassetti, invece, bisogna guardare avant: in questo momento, il vaccino non è più obbligatorio.
Olly potrebbe duettare con Lorella Cuccarini, Colla Zio avrebbe scelto Ditonellapiaga. Mara Sattei potrebbe cantare con Noemi mentre Tananai con Don Joe, l’ex dei Club Dogo.