L'ex presidente della Camera in questi giorni ha postato foto emblematiche su Instagram. Dall'immagine di lui politico 19enne alla stretta di mano con Mattarella. Cronaca forse di un sogno sfumato.
L'eventuale Mattarella bis sarà anche una soluzione rassicurante, ma inchioda l'Italia alla condizione emergenziale. E soprattutto sancisce l'inconsistenza dei capi-partito.
Dalla scheda stracciata per protesta dal nobile monarchico nel 1948 a Oscar Luigi Scalfaro "scatenato" come presidente della Camera prima del Colle, alcuni aneddoti legati agli scrutini per il Quirinale.
La corsa al Colle ha sancito il fallimento dei leader di partito incapaci di controllare le proprie truppe. Il parlamento ha così riacquistato il suo primato e, voto dopo voto, sta forzando i capi a convergere sulla candidatura di Sergio Mattarella.
La candidatura di Belloni da parte di Salvini, Conte e Meloni ha spaccato la maggioranza e il M5s, con Di Maio sulle barricate. Al via una nuova tornata di votazioni senza un accordo. Salgono le quotazioni di Mattarella. Meloni gela l'apertura di Salvini.
Il flop della presidente del Senato è un terremoto nel centrodestra. Salvini fallisce il blitz e si vede con Conte e Letta; Meloni si allontana e si prospetta la creazione di un centro moderato con pezzi di Forza Italia, renziani e il gruppo di Toti.
«Dimostri ancora una volta come agisce un vero patriota, un grande statista italiano, mosso dall’interesse esclusivo e preminente della nazione», si può leggere in una lettera aperta firmata dai parlamentari di Forza Italia, che lo invita a "scendere in campo" per il Colle.
Otto e mezzo ha diffuso un filmato del 2011, in cui l'allora sottosegretaria alla Giustizia affermava che il presidente dell’Egitto aveva parlato della “nipote” a Berlusconi.
A differenza del passato la Chiesa guarda da posizione defilata la nomina del presidente della repubblica. Non è stato, però, sempre così. Emblematico il caso di Fanfani, invitato a ritirarsi dalla contesa proprio dal pontefice.
Il termine, in origine appellativo del conte inglese Richard Neville, viene oggi usato per chi ha grande influenza nelle elezioni delle più importanti cariche politiche.
Da oggi si passa a due votazioni quotidiane. Nella prima, il centrodestra inserirà nell'urna il nome di Elisabetta Casellati, mentre Salvini ha convocato i leader di partito. Ieri Mattarella ha ottenuto 166 preferenze. Il punto.