Tre palle e un soldo

Comandare è meglio che fottere (antico proverbio siciliano).

Palermo vuole rientrare in gioco con l'aiuto di Meloni
Chi tocca Meloni muore
Il nome di Fabrizio Palermo circolava per la guida di Aspi o di Borsa Italiana. Ma lo scetticismo di Palazzo Chigi sull'ipotesi è diventato un veto dopo che l'ex ad di Cdp ha cercato i buoni uffici della presidente di Fratelli d'Italia.
Brunetta spinge perché Draghi vada al colle
Rinato Brunetta
Il ministro in grande spolvero non ha dubbi e lo dice: a gennaio Mario Draghi succederà a Sergio Mattarella, e lui ne prenderà il posto alla guida del governo nell'ultimo anno di legislatura.
conte media con savona per cairo
Conte fa il Corriere
L'ex premier, in ottimi rapporti con Urbano Cairo, si è speso affinché Savona tenesse una linea morbida sulla vicenda Rcs-Blackstone. Sullo sfondo i gelidi rapporti tra il presidente della Consob e Mario Draghi.
screzi tra draghi e mattarella
Quirinalisti su Marta
I rapporti da sempre sono ottimi, ma ora la corsa al Colle sta creando qualche frizione tra Mattarella e Draghi. Perché il primo preferisce che a succedergli sia Cartabia, mentre il premier tiene ben coperte le sue vere intenzioni.
pasticcio dell'Ice sulla gara per promuovere il Made in Italy
Holiday on Ice
Cinquanta milioni per promuovere l'Italia. La Farnesina che dà l'incarico all'Istituto per il commercio estero. Gara con agenzie blasonate e assegnazione alla piccola Pomilio Blumm di Pescara. Risultato? Ricorsi al Tar e soldi non spesi.
nei piani di stellantis 12 mila esuberi da qui al 2024
Dodicimila di troppo
In un documento non ancora pubblico Stellantis indica il numero di tagli che vuole fare nelle fabbriche italiane. Il 18 per cento dei 66 mila dipendenti, tra operai e colletti bianchi, da qui al 2024 dovrà lasciare il colosso dell'auto.
draghi e il pasticcio della nomina ad anas poi ritirata di De Carolis
La sbandata
La nomina, poi saltata, di De Carolis in Anas fa infuriare Draghi. Che se la prende con l'ad di Ferrovie, Ferraris, il ministro Giovannini e il suo amico Giavazzi.
nessun commissariamento per enasarco
Enasalvo
Battaglia al ministero del Lavoro sul commissariamento dell'ente. Sconfitta la linea del direttore generale Concetta Ferrari, si decide di non procedere e dare tempo agli attuali vertici di sistemare la situazione interna.