
Giorgia Meloni si affida a Fazzolari e Giorgetti per curare i rapporti con gli States e a Tremonti per accreditarsi a Washington. L'obiettivo? Espugnare lo "Stato profondo" ritenuto filo-francese e ancora legato al Pd. Che per tutelarsi, anche in vista delle nomine future, fa sponda col Quirinale.
Andrea Muratore