Tre palle e un soldo

Comandare è meglio che fottere (antico proverbio siciliano).

Il grande gioco di Nagel e Mediobanca: da salotto buono a attore di sistema
Lupo Alberto
La sua riconferma a ottobre appare scontata. Sarà ancora Nagel a guidare Mediobanca, forte di un florido bilancio e di progetti sul futuro di Piazzetta Cuccia. Unica incognita: il ruolo degli azionisti Delfin e Caltagirone (ora silenti) che furono suoi avversari nella battaglia per l'egemonia in Generali.
Rete ferroviaria italiana, chi c'è in pole per il dopo Vera Fiorani
Il treno dei desideri
Molto ambito il posto dell'ad di Rfi, Vera Fiorani. In gioco ci sono Pasquale Sposito, direttore centrale di Eav-Ente Autonomo Voturno Srl, e Arrigo Giana, ad della milanese Atm, ma vicino al Pd. Altrimenti tre interni: Lombardo, Macello e Corradi, che però fu scelto dal M5s ed è in uscita. La partita e le scintille Meloni-Salvini.
Gse: la Lega mette alle rinnovabili Arrigoni, fan di carbone e nucleare
Carbone attivo
Alla presidenza della società che deve promuovere l'energia da fonti rinnovabili il Carroccio piazza l'ex senatore Paolo Arrigoni, grande promotore del ritorno al nucleare, della massimizzazione della produzione delle centrali a carbone e della ripresa dell'estrazione di gas nazionale. Alla faccia della sostenibilità.
Gorno Tempini, Tononi e gli incroci con Bazoli e Guzzetti
Due uomini e una Cassa
L'OBOLO DI SAN PIETRO. Gorno Tempini con la presidenza di Cdp nel mirino del centrodestra. Massimo Tononi che cerca di restare al vertice di Bpm. La carriera, e le grane, di due banchieri che devono molto ai grandi vecchi della finanza: Bazoli e Guzzetti. Senza dimenticare il ruolo avuto da Romano Prodi.
Fondazione Corriere della Sera, Cairo snobba il centrodestra
Carriere della Sera
Nel consiglio della Fondazione Corriere domina il trittico De Bortoli-Mieli-Calabi che ha scritto la storia del quotidiano degli ultimi 30 anni. Ma non è sfuggita la mancanza di un esponente di area conservatrice. Nonostante il solido rapporto tra Meloni e il direttore Fontana e il fatto che Cairo sia attenzionato da Roma per la linea editoriale de La7.
Da Mantovano a Caputi e Tajani, la rete dei cattolici nel governo Meloni 98
Fedeli d'Italia
Figure di peso come Mantovano, Caputi, Tajani, Deodato, Roccella e Mennuni. La rete di associazioni: dal Centro Livatino all'Acs, fino a ProVita & Famiglia. E riviste come Il Timone e Tempi. La galassia dei cattolici conservatori che sostiene Giorgia Meloni.
Cdp, cosa c'è dietro la nuova promozione di Barchiesi
Barchiesi e ti sarà dato
Con l'ultima nomina a responsabile Sviluppo e Governance Business Equity continua la folgorante carriera in Cdp dell'ex fisioterapista della Roma bene. E mentre in via Goito ci si interroga sui motivi della promozione, lui è al lavoro per migliorare la sua immagine in Rete.
Rai, Fuortes resta in piedi: le manovre dietro il voto sul budget
Fuortes ventura
L'ad salvato in extremis dal mancato voto sul budget di Agnes (Fi) e De Blasio (Lega), grazie si sussurra all'intervento di Gianni Letta. Meloni prende tempo, cementando il patto con Giorgetti. Ma sarebbero pronte nomine ad hoc per indorare la pillola: Preziosi al Tg2, Pionati alla radio e Chiocci al Tg1. E sul manager resta l'avviso di sfratto.
Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
La rete della Bocconi, tra equilibri interni e la tregua armata tra Monti e Draghi
Trinità dei Monti
Più attenzione al sociale e capacità di fare rete. La Bocconi sta cercando di accreditarsi come centro d'influenza. Come dimostrano l'arrivo ai vertici di Sironi e Billari, Verona alla guida dell'Human Technopole, e il ritorno in cattedra di Giavazzi, che segna una tregua armata tra i due Mario: il professore in Loden e Draghi.
Così Gli angelucci vogliono prendersi milano
Angelucci e demoni
Le trattative per acquisire il Giornale. Le mire su La Verità di Belpietro. Il progetto di creare un polo editoriale conservatore che sfidi il Corriere. Antonio Angelucci a Milano gioca su ogni tavolo. Dai giornali alla politica. Con un occhio alla sanità privata.
Ferruccio Resta verso la Fondazione Cariplo: il potere ai professori
Colpo di Resta
Continua la crescita politica del rettore del Politecnico, pronto a sostituire Fosti come presidente della Fondazione Cariplo. E al posto di Profumo in scadenza alla Compagnia di San Paolo si parla di un altro docente, Pietro Garibaldi. Gli intrecci sempre più fitti tra banche, non profit e mondo universitario.