Bottiglie di plastica e lattine riconducibili alla bevanda sono i rifiuti più diffusi sulle spiagge del Regno Unito. Il 65 per cento del totale prodotto da sole dodici aziende. Ecco quali sono.
Stop all'aratura del terreno e all'eliminazione delle erbacce. In spagna gli uliveti vengono curati attraverso il metodo dell'agricoltura rigenerativa che riduce le emissioni e salvaguarda l'ecosistema.
Si gioca all'interno di un margine di temperatura risicatissimo la battaglia per salvare il pianeta. In assenza di una svolta globale e immediata, le conseguenze del cambiamento climatico sarebbero irreversibili. Così recita il rapporto Onu più allarmato di sempre.
La Rens, azienda di abbigliamento finlandese, ha lanciato un crowdfunding per raccogliere fondi da investire nella produzione di calzature green. Saranno realizzate con i residui di cialde e capsule e bottiglie di plastica riciclata.
Unseen Empire è un gioco per smartphone che invita gli utenti a riconoscere le specie immortalate dalle fototrappole. L'obiettivo è raccogliere fondi per evitarne l'estinzione.
Un dispositivo della start-up Optim Energy ricava elettricità dalle vibrazioni del terreno, derivanti dal passaggio di macchine e persone. Il sistema ha già fornito energia pulita a 150 famiglie e 15 scuole, migliorandone la qualità della vita.
Uno studio del Mit, pubblicato nel 1972 e deriso da molti scienziati, aveva previsto per il 21esimo secolo il collasso della civiltà. Oggi una nuova ricerca conferma quelle previsioni, ma lascia lo spazio per una speranza.
Si trova al confine tra Albania e Macedonia del Nord e dal 1979 è patrimonio dell'Unesco. Il bacino, luogo sacro per i cristiani ortodossi, ospita un gran numero di specie animali e vegetali, ma deve fare i conti con pesca intensiva e cambiamento climatico.
La foresta amazzonica negli ultimi anni starebbe producendo più anidride carbonica di quanta non riesca a smaltirne. Colpa soprattutto degli incendi, molti dei quali dolosi, ma anche della crescente siccità.
Il bar Penicillin, a Hong Kong, punta a diventare il più sostenibile al mondo. All'interno, dai cocktail all'arredamento, tutto è studiato nei dettagli per impattare il meno possibile sull'ambiente. E sono tante le attività pronte a raccoglierne l'esempio.
I giardini inglesi, famosi in tutto il mondo, per la meticolosità con cui vengono curati, potrebbero lasciare il posto a campi meno ordinati, ma pieni di specie floreali. Le falciature frequenti negli anni avrebbero infatti rovinato l'habitat di piante e animali.
A Oslo, una zona pedonale è stata realizzata esclusivamente con mezzi e tecniche silenziosi ed ecosostenibili. Così, la Norvegia conta di completare la transizione verde delle aree di costruzione entro il 2020.