Accolta la richiesta della Procura di Brescia. Per il tribunale dei ministri non ci sono prove che correlino le morti alla mancata istituzione della zona rossa.
Zhong Nanshan, il principale esperto di malattie respiratorie cinese, è sicuro: ci sarà un nuovo picco. Tutta colpa della variante Xbb, passata da un tasso di infezione dello 0,2 per cento a metà febbraio al 74,4 per cento di fine aprile, fino a quota 83,6 a metà maggio.
Imparentata con la mutazione B.1.1.307, circolata oltre due anni fa nell'uomo, è stata scoperta in due allevamenti di visoni. Per gli esperti potrebbe creare focolai con nuovi ceppi.
Ad annunciarlo è l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso: «Per questa nuova variante non sono presenti evidenze per prevedere misure aggiuntive».
La struttura commissariale, guidata prima da Arcuri e poi da Figliuolo, le aveva bocciate. Ora la Jc Electronics, che ne aveva ordinate milioni, è entrata in possesso di un documento con cui si evidenzia che erano utili e perfette. Così è scattata la richiesta di risarcimento.