A guidare la resistenza dell'unica regione dell'Afghanistan non caduta in mano ai talebani c'è Ahmad Massud, figlio dell'eroe nazionale ucciso da al Qaeda il 9 settembre 2001. Che ora sfida il primogenito del Mullah Omar.
Si presentano come «attivisti per la pace» o «giornalisti freelance», scrivono in due lingue e usano modi ed espressioni tipiche dei reporter internazionali. Chi sono i mujaheddin di Twitter che incarnano il nuovo volto istituzionale dei miliziani.
I talebani sono tornati al potere dopo 20 anni. Dall'addio all'Afghanistan delle truppe statunitensi l'ascesa è stata rapida e inesorabile. Un ritiro le cui conseguenze sono state clamorosamente sottovalutate e del quale il presidente Usa dovrà dar conto.
I talebani sono sempre più vicini a riconquistare l'intero Afghanistan e hanno già cominciato ad "aprirsi" alla Cina. Che nell'area ha più di un interesse. Con buona pace della minoranza musulmana degli uiguri repressa da Pechino.
Gli Stati Uniti, con la fine della guerra più lunga della loro storia, lasciano un Paese sotto lo scacco dei talebani. Che stanno riconquistando sempre più città, e ora sono alle porte di Kandahar.