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Vedo verde

Un Pianeta bollitore

La Terra sta intrappolando il doppio del calore solare rispetto al 2005. L’ennesimo campanello d’allarme per il surriscaldamento globale.

18 Giugno 2021 13:3618 Giugno 2021 13:37 Redazione
surriscaldamento globale: nuovo studio

Sulla Terra fa sempre più caldo. Le notizie che confermano l’aumento della temperatura sul nostro Pianeta si susseguono ormai da anni. Un nuovo studio della Nasa, realizzato in collaborazione con la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) lancia un ulteriore allarme: la Terra sta trattenendo il doppio del calore rispetto al 2005, evento definito dagli esperti «senza precedenti».

Lo squilibrio energetico terrestre è raddoppiato tra il 2005 e il 2019

Ad allarmare i ricercatori delle due agenzie è quello che scientificamente viene definito squilibrio energetico: si tratta del rapporto fra il calore solare assorbito dall’atmosfera e dalla superficie terrestre e la radiazione termica infrarossa respinta nello Spazio. Secondo lo studio, pubblicato il 15 giugno sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters tale dato è «approssimativamente raddoppiato nel periodo fra il 2005 e il 2019». Gli scienziati hanno individuato lo squilibrio energetico confrontando i dati dei sensori satellitari – che tracciano quanta energia entra ed esce dal sistema terrestre – e i dati dei galleggianti oceanici. Va infatti ricordato che circa il 90 per cento dell’energia in eccesso finisce nell’oceano.

Tra le cause i gas serra 

La causa principale del surriscaldamento del Pianeta va ricercata come noto nell’aumento dei gas serra che intrappolano le radiazioni solari nell’atmosfera, aumentando sensibilmente la temperatura. Il fenomeno si ripercuote poi sui ghiacciai, che si stanno sempre più assottigliando, e sui mari. L’aumento del vapore acqueo potrebbe portare a una diversa formazione delle nubi, esacerbando ancor di più il clima. Secondo i ricercatori, però, la colpa non è solo attribuibile all’uomo. L’Oceano Pacifico, infatti, è passato naturalmente a una temperatura più elevata. Un fenomeno che probabilmente ha contribuito ad amplificare lo squilibrio. A inizio anno, la Nasa aveva decretato il 2020 come l’anno più caldo mai registrato dai mezzi moderni, mentre la Noaa attribuiva il primato al 2016. Per entrambi gli anni, la temperatura media aveva superato di circa un grado quella del periodo 1951-1980.

Tag:Economia circolare
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