Non è nuovo a tweet curiosi. Gianni Cerqueti, ex giornalista Rai da qualche tempo in pensione, ha infatti una vita social particolarmente attiva. A scatenare la polemica nelle ultime ore, tuttavia, è stato un post che non è piaciuto eccessivamente agli utenti del web. Nel raccontare la sua ultima “disavventura” infatti, Cerqueti ha preso di mira l’Eurospin di via Cassia, a Roma e soprattutto il suo personale. Recatosi al supermercato nel giorno di Pasquetta, il giornalista non riusciva a trovare le uova, ragion per cui ha chiesto aiuto a una commessa. Questa gli ha risposto che fossero finite. Apriti cielo, Cerqueti ha sbottato sul social spiegando come di fronte a una simile mancanza sarebbe stato meglio chiudere, con tanto di faccina rossa di rabbia.
Eurospin via Cassia, Roma. Lunedì 18/4/22 h.18.00. “Chiedo scusa, signorina, non riesco a trovare le uova, mi sa dire dove sono?”. “Eh, non le trova perché sono finite”. E allora dovete chiudere😡
— Gianni Cerqueti (@GCerqueti) April 18, 2022
Il post di Gianni Cerqueti sulle uova e le repliche degli utenti sul web
Il post, data la popolarità del personaggio, non è passato inosservato, raccogliendo numerose critiche. In tanti hanno infatti replicato, ritenendo necessaria una maggiore comprensione, dati i giorni di festa. Niente da fare, Cerqueti ha insistito con la linea dura. «O stai chiuso, e allora non mi fai perdere tempo e vado da un’altra parte. O sei aperto, e le cose basilari non devono mancare. No hai jamon jabugo? Pazienza. Ma se non hai le uova non ci sto». E ancora: «Per una cosa del genere forse il direttore del supermercato in un altro Paese va a casa». Cerqueti pretenderebbe addirittura un indennizzo: «E vorrei anche il risarcimento del tempo perso invano». Ipotesi francamente lontana dalla realtà.
Come i diamanti, e infinitamente più preziosa: una trombamica é per sempre.✨✨✨✨✨✨
— Gianni Cerqueti (@GCerqueti) March 10, 2022
Gli altri post di Cerqueti: i tweet sulle trombamiche
Ma come detto, l’attivismo social di Cerqueti non è una novità. Era febbraio quando la voce storica dello sport italiano ringraziava il cielo per un dono particolare: «Che gli Dei ricompensino lautamente la preziosa, inossidabile, commovente e duratura disponibilità delle trombamiche». Insieme al post anche cinque stelline, per rafforzare un concetto, riproposto il 10 marzo: «Come i diamanti, e infinitamente più preziosa: una trombamica è per sempre».
