Superlega, annullate le sanzioni ai club “ribelli”

Marco Scotti
28/09/2021

La Corte d’Appello dell’Uefa ha cancellato le multe elevate contro le 12 squadre che avevano deciso di costituire la competizione alternativa alla Champions

Superlega, annullate le sanzioni ai club “ribelli”

«In relazione al cosiddetto progetto “Superlega” sono dichiarate nulle, senza alcun pregiudizio, come se il procedimento non fosse mai stato avviato» le sanzioni comminate dall’Uefa nel maggio scorso. A mettere nero su bianco queste affermazioni è la Corte d’Appello della stessa Uefa, ponendo fine alla vicenda della Superlega che, da maggio, ha agitato il mondo del pallone.

Superlega: la vicenda

Il 20 aprile di quest’anno, Juventus, Inter, Milan, Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham avevano annunciato la creazione di una Superlega alternativa alla Champions e alle altre competizioni con un valore di, almeno, 3,5 miliardi di euro, ovvero la cifra messa sul piatto da JPMorgan. Un progetto che si era subito scontrato con le proteste dei tifosi.

Superlega: il passo indietro delle squadre inglesi

I primi ad abbandonare il progetto erano stati gli inglesi. Da una parte per le pressioni di Boris Johnson e del suo governo, dall’altra per la rabbia dei tifosi che temevano di perdere le partite delle loro squadre del cuore. Lo stesso Pep Guardiola, allenatore del City, aveva preso le distanze.

Superlega: gli altri addii e il blocco dei “duri e puri”

Presso atto della defezione delle sei squadre inglesi, il fronte della Superlega si era ulteriormente indebolito con l’addio di Milan, Inter e Atletico Madrid che avevano dichiarato di non essere più interessati. Rimanevano soltanto Juve, Real Madrid e Barcellona, pronte a lanciare il guanto di sfida alla Uefa. I debiti del sistema calcio (soltanto la squadra catalana ha accumulato oltre un miliardo di passività) rendeva necessario un giro di vite.

Superlega: le sanzioni comminate dall’Uefa

La Uefa aveva riammesso i nove esuli comminando una sanzione da pagare di complessivi 15 milioni, oltre a un comunicato in cui ammettevano l’errore e si scusavano pubblicamente. Diverso il discorso per Juve, Real e Barcellona, che erano state minacciate di multe da oltre 100 milioni e dell’esclusione dalla Champions. La squadra presieduta da Florentino Perez ha fatto ricorso al tribunale di Madrid e la Uefa, capita la malaparata, ha annullato le sanzioni. Di fatto è come se il progetto Superlega non fosse mai esistito.