Addio prima classe, la nuova frontiera del lusso sugli aerei si chiama superbusiness. Meno bottiglie di champagne, ma più privacy e distanza con gli altri passeggeri, grazie al confort di cabine isolate grazie ad apposite porte per creare un proprio spazio durante il viaggio. «L’eccesso è sparito», ha detto alla Cnn Elina Kopola di TrendWorks, azienda specializzata in sondaggi e data analysis. «A fare la differenza sono ora la privacy e la possibilità di modificare la propria zona».
Il superbusiness nasce nel 2007 con Singapore Airlines
Allora, cos’è sostanzialmente il superbusiness? Come sottolinea la stessa Cnn si tratta di un posto di prim’ordine interamente isolato dagli altri passeggeri con tanto di porte scorrevoli. Insomma, una vera minisuite a diecimila metri di altezza. La prima compagnia capace di progettare il nuovo lusso ad alta quota è stata Singapore Airlines, da anni sinonimo di viaggi votati alla qualità. Già nel 2007, infatti, sui suoi Airbus A380 era possibile gustare un calice di champagne senza doversi preoccupare degli schiamazzi dei vicini o della musica troppo alta degli altri passeggeri. Adesso è disponibile una stanza con letti matrimoniali, televisore in Ultra HD e servizio in camera. Il biglietto costa fra i 2.000 e i 12.500 dollari a persona.

Il mercato, in completa espansione, è pronto ad accogliere anche i progetti di Emirates, Delta, China Eastern, JetBlue, British Airways, Shanghai Airlines, Aeroflot ed Air China. «Un sedile aereo è un enorme e complesso puzzle di sfide che coinvolgono ingegneria ed estetica», ha dichiarato alla Cnn Daniel Baron di Lift, altra compagnia pronta ad abbracciare il superbusiness. «Si tratta di uno sforzo collettivo che deve tenere conto di molteplici fattori, tra cui anche la domanda in continua evoluzione».
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Air China punta sui sedili Recaro
Air China, invece, punta sui sedili Recaro. Si tratta della stessa azienda da anni leader nel settore dell’automobilismo e specializzata in macchine sportive. L’ultima suite ad alta quota di Air China si chiama CL6720 e vanta un sedile reclinabile su un letto completamente piatto e un accesso diretto al corridoio per ogni passeggero. Ogni sedile è dotato di spazi di ricarica wireless adatti a tutti i device, schermi per l’intrattenimento in 4K e varie opzioni per lavorare, mangiare o giocare.
Differente la versione di Emirates. È sua infatti l’unica cabina che si chiude completamente per separare i passeggeri, isolando l’occupante in modo totale. La compagnia si è vista pertanto costretta a installare telecamere di sicurezza in ognuna di esse, dato che gli assistenti di volo devono poter vedere i passeggeri in ogni momento durante le fasi di decollo e atterraggio. Una nuova era del viaggio in aereo che, secondo gli esperti della stessa compagnia degli Emiri «è destinata a passare da “se possiamo permettercelo” a standard di base».