Superbonus, Lega divisa: Salvini in disaccordo con Giorgetti

Redazione
14/02/2022

Il segretario attacca il suo ministro, che aveva precedentemente parlato degli effetti negativi della misura. Per Salvini, invece, è uno strumento «fondamentale».

Superbonus, Lega divisa: Salvini in disaccordo con Giorgetti

A distanza di quasi tre mesi e mezzo, lo scontro tra Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti potrebbe nuovamente inasprirsi. A inizio novembre era stato l’argomento Europa a generare un botta e risposta acceso, con tanto di spaccatura poi, almeno sulla carta, rinsaldata. Oggi il nuovo argomento di scontro è il Superbonus e a dare il via all’alterco è il leader della Lega. Salvini non è d’accordo con il ministro Giorgetti, che al Corriere della sera aveva parlato di un’arma che rischia di generare effetti negativi sull’Italia. Il segretario, invece, ha parlato di uno strumento «fondamentale».

Salvini: «Superbonus strumento efficace»

Matteo Salvini non ha dubbi sull’utilità del Superbonus, tanto da smentire il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, proveniente dal suo stesso partito. «Il Superbonus è uno strumento assolutamente efficace e stiamo lavorando per aumentare la cessione del credito, in caso contrario si bloccherebbe il settore edilizio che è in ripresa. È fondamentale andare avanti», ha spiegato il segretario della Lega, che poi ha attaccato il collega: «Giorgetti dice che non basta il superbonus. Ovvio che non basta, però è fondamentale andare avanti sulla via del superbonus per aiutare gli italiani e un settore come l’edilizia».

Superbonus, Lega divisa: Salvini in disaccordo con Giorgetti. Il segretario parla di strumento «fondamentale» correggendo il ministro
Il ministro Giorgetti e il segretario della Lega Salvini (Getty)

Salvini sul centrodestra: «Uniti si vince»

Matteo Salvini, in diretta su Rtl 102.5, ha parlato anche dei rapporti tra i vari partiti del centrodestra, apparsi incrinati dopo la votazione per il presidente della Repubblica. Un vero appello, quello lanciato dal leader della Lega: «Superiamo incomprensioni, interessi di parte, la gente non vuole divisioni, litigi, battibecchi. Uniti si vince. Io sto lavorando con Berlusconi, Meloni e tutti quanti perché solo uniti si vince».

Le prossime battaglie: «Fine dello stato di emergenza il 31 marzo»

Quello del segretario della Lega è un percorso che passa anche dalle restrizioni anti Covid e dal referendum sulla giustizia. Salvini dice che bisogna superare tutto «con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo: restrizioni, divieti, green pass e si torni alla vita normale, seppur con le cautele. Adesso serve una grande operazione di pacificazione, di pace fiscale, con una rateizzazione, una rottamazione, ci sono milioni di cartelle esattoriale che stanno per arrivare nelle case degli italiani». Tra i temi della politica del centrodestra il segretario inserisce «lavoro, taglio delle tasse, taglio della burocrazia, sicurezza». Poi il tema giustizia: «In primavera ci sono i referendum sulla giustizia, mi auguro che il centrodestra sia unito. Ci sono sei milioni di italiani in attesa di giudizio: se sono colpevoli non dovrebbero stare fuori, se sono innocenti non possono passare anni in attesa di giudizio. E poi c’è il tema della responsabilità civile dei giudici».

Superbonus, Lega divisa: Salvini in disaccordo con Giorgetti. Il segretario parla di strumento «fondamentale» correggendo il ministro
Matteo Salvini (Getty)