Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato, ha accompagnato una donna veneta di 69 anni in Svizzera. Lì potrà richiedere aiuto e scegliere liberamente l’eventuale trattamento di fine vita. La signora, infatti, è affetta da una patologia oncologica polmonare irreversibile, con varie metastasi, e si è rivolta all’associazione per poter essere accompagnata e accedere legalmente al suicidio assistito. Il caso della donna è diverso da quello, ad esempio, di Dj Fabo. La persona accompagnata, infatti, non è «tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale».

Il tweet di Marco Cappato: «Solo lì sarà libera di scegliere»
Marco Cappato ha affidato a Twitter la sua scelta di accompagnare la signora di 69 anni fuori dall’Italia. Lo spiega con un tweet scritto e pubblicato dopo pranzo: «Sto accompagnando in Svizzera una signora gravemente malata. Solo lì può ottenere quello che deve essere un suo diritto. Sarà libera di scegliere fino alla fine».
Sto accompagnando in Svizzera una signora gravemente malata. Solo lì può ottenere quello che deve essere un suo diritto. Sarà libera di scegliere fino alla fine.
— Marco Cappato (@marcocappato) August 1, 2022
La famiglia rispetta la volontà della donna
La donna, chiamata con un nome di fantasia Adelina, ha 69 anni ed è originaria del Veneto. L’Associazione Luca Coscioni è stata contattata tramite il numero bianco (06 9931 3409) e spiega che la signora è pensionata ed è affetta da una patologia oncologica polmonare irreversibile con metastasi, non dipende da dispositivi di trattamento di sostegno vitale e non assume farmaci, salvo antibiotici e antidolorifici secondo necessità. La famiglia avrebbe compreso e rispettato la sua volontà di andare in Svizzera per accedere legalmente al suicidio assistito. Ha scelto di farlo, viene spiegato, prima che un ulteriore aggravamento delle condizioni potesse causarle ulteriori sofferenze.

Su Twitter il sostegno per la donna e Cappato
Immediate le reazioni. Tanti sostengono l’attività di Marco Cappato e dell’Associazione Luca Coscioni. Lui ha ringraziato e ha postato anche un video in cui spiega perché la signora Adelina non potrebbe decidere in Italia di accedere al suicidio assistito.
— Marco Cappato (@marcocappato) August 1, 2022