Stasera 11 febbraio, alle 21.25 su RaiMovie, andrà in onda Suburra, film del 2015 di Stefano Sollima. La trama racconta la realtà di Roma in cui la criminalità cerca di prendere il sopravvento su ogni settore. Dai palazzi della politica alle sale del Vaticano, fino ad arrivare in strada, la malavita trova sempre il modo di imporre le sue leggi. Nel cast Claudio Amendola, Pierfrancesco Favino e Alessandro Borghi. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito oppure tramite l’app RaiPlay.

Suburra, trama e cast del film stasera 11 febbraio 2023 su RaiMovie
Nelle stanze del Vaticano il Papa sta confidando al suo segretario personale l’idea di voler lasciare il suo incarico. Nel frattempo, Aureliano Adami (Alessandro Borghi), noto da tutti come “Numero 8”, è intento a dare alle fiamme uno stabilimento di Ostia dato che il suo proprietario non ha voluto cedere il terreno alla banda criminale che governa la zona. L’attenzione si sposta dunque sull’incontro fra Bacarozzo (Nazzareno Bomba), criminale da poco tornato in libertà, e il famoso Samurai (Claudio Amendola), ultimo superstite della Banda della Magliana. In un’altra zona della città, l’onorevole Filippo Malgradi (Pierfrancesco Favino) è in preda alla frustrazione. Per dimenticare gli errori, si sfoga in una notte a base di sesso e droga con una escort di nome Sabrina (Giulia Elettra Gorietti) e un’altra prostituta minorenne.
Durante la notte, la ragazza muore per overdose e Sabrina chiede aiuto a Spadino (Giacomo Ferrara) per occultare il cadavere. Malgradi accetta non sapendo che l’uomo è in realtà cugino del potente criminale Anacleti, uno dei clan più influenti della città. Quando la mafia inizia a ricattarlo, il parlamentare a sua volta si fa aiutare da un collega per spaventare i criminali. Darà inizio a una girandola di attacchi e tensioni che colpiranno l’intera città. Il mattino seguente, un altro protagonista entra nella storia di Suburra. Si tratta di Sebastiano (Elio Germano), che incontra suo padre sul lungotevere. Quest’ultimo ha un cospicuo debito con il clan Anacleti che non riesce a pagare e, per questo, si toglie la vita. Toccherà al figlio saldare tutti i conti oppure morire nel tentativo.
Suburra, 5 curiosità sul film stasera 11 febbraio 2023 su RaiMovie
Suburra, le location fra Roma e Vaticano
L’intero film, che racconta gli eventi che si verificano nell’arco di una settimana, si svolge interamente a Roma. La troupe ha girato nei luoghi in cui si verificano gli eventi, eccezion fatta per il Vaticano. Non potendo girare sul posto, si è infatti provveduto a ricostruire le stanze private del Papa in cui ha inizio la narrazione.
Suburra, dal film anche una celebre serie Netflix
Il successo del film ha dato avvio a una serie tv omonima, la prima produzione originale italiana di Netflix. Conta tre stagioni, per un totale di 24 episodi, uscite nell’arco di tre anni. Alessandro Borghi ha ripreso il ruolo di Aureliano Adami detto Numero 8, così come Giacomo Ferrara, che è ancora una volta Spadino. Nel cast figurano poi Claudia Gerini, Francesco Aquaroli e Filippo Nigro.
Suburra, nel film oltre 2 mila comparse
Nel corso della narrazione, è possibile imbattersi in varie manifestazioni pubbliche, scene in luoghi affollati tra cui piazze e supermercati e persino disastri urbani. Pertanto la produzione ha chiamato a raccolta circa 2 mila comparse, fondamentali per realizzare lo spettacolo che prendeva corpo nella mente di Sollima.
Suburra, la differenza con il romanzo originale
Il film di Sollima è adattamento dell’omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, cui ha fatto seguito La notte di Roma. Pur essendo fedele alle pagine originali, la pellicola si presenta con un’importante differenza. Non è infatti presente il carabiniere Marco Malatesta, che nel libro era voce narrante degli eventi. Per il lungometraggio, Sollima e i suoi hanno pensato fosse più utile favorire una struttura corale, pertanto hanno deciso di eliminare il personaggio.

Suburra, critica e incassi al botteghino
Capace di incassare circa 4.6 milioni di euro al botteghino nazionale, il film di Stefano Sollima ha colpito soprattutto la critica. Lo dimostrano i due Nastri d’Argento per la scenografia e per Greta Scarano, volto della fidanzata di Numero 8, Viola, come miglior attrice non protagonista. Il film ha ottenuto in totale sette nomination nella manifestazione, oltre alle sei nei David di Donatello e alle due al Globo d’Oro.