Si chiama Luigi Villamagna lo studente 23enne travolto da un’auto a Parigi. Il giovane, originario di Vasto in provincia di Chieti, si trovava nella capitale della Francia per il progetto Erasmus, da studente della facoltà di Scienze storiche e orientalistiche dell’Università di Bologna. Una tragedia culminata con la morte del ragazzo e con la fuga del conducente dell’auto, che non avrebbe soccorso la vittima e sarebbe, invece, scappato via. La vicenda risale alla giornata di ieri e adesso i carabinieri stanno collaborando con le autorità locali e con il Consolato per stabilire le dinamiche e ricercare il fuggiasco.
Parigi, muore uno studente italiano travolto da un’auto
Secondo le prime ricostruzioni, Luigi Villamagna stava semplicemente attraversando la strada quando è stato investito da un’auto a tutta velocità. A terra esanime, il ragazzo è stato abbandonato dal conducente, che si è dato alla fuga e sulle cui tracce ci sono ora i carabinieri d’Oltralpe e le altre autorità locali. La notizia è stata comunicata alla famiglia, che risiede a Vasto, città in cui è nato il 23enne, dai carabinieri del Comune, dopo i contatti con il Consolato italiano a Parigi. Il ragazzo, già laureatosi alla triennale in Filosofia all’Università dell’Aquila, frequentava il corso magistrale a Bologna ed era impegnato nel progetto Erasmus all’Université Paris 1 Panthéon Sorbonne.

Il cordoglio di Alma Mater
Sul sito di Unibo Magazine sono immediatamente arrivate le condoglianze attraverso una nota in cui si esprime il dolore di tutta la comunità universitaria. «La comunità accademica tutta si stringe alla famiglia dello studente, deceduto dopo essere stato investito da un’auto mentre si trovava a Parigi per uno scambio Erasmus. Luigi Villamagna aveva 23 anni e frequentava con grande successo la laurea magistrale in Scienze storiche e orientalistiche. Il nostro studente è rimasto vittima di un incidente durante la sua permanenza a Parigi per uno scambio Erasmus. Il Rettore Giovanni Molari esprime alla famiglia, agli amici, ai compagni del nostro studente il profondo cordoglio di tutta l’Alma Mater».
