«(…) da tempo non partecipava più alle riunioni del Consorzio e quindi la sua presenza il giorno del fatto non può che essere letta nel senso che si è recato sul posto al solo scopo di portare a compimento il proprio piano, tanto che, appena entrato nel dehor, si è diretto a destra al tavolo dove sedevano i componenti del consiglio di amministrazione». Così il gip convalida il fermo per Claudio Campiti in merito alla strage di Roma. Secondo il gip, ci sarebbe stata una pianificazione degli omicidi che, però, sarebbe potuta anche andare peggio.
Strage Roma, il gip parla di pianificazione degli omicidi
«(…) «non ha dato segno di resipiscenza alcuna ed il livore e il risentimento che sono emersi, fanno ritenere che se rimesso in libertà non desisterebbe da ulteriori condotte violente e sanguinarie» ha spiegato il gip, riferendosi al fatto che il 57enne non si sarebbe mai ravveduto. In più, secondo gli inquirenti, gli omicidi sarebbero dovuti essere più dei quattro che si sono verificati. Infatti, secondo la strategia di Campiti, pare che tutti nel consorzio avrebbero dovuto fare una brutta fine.

Infine, l’uomo, prima di appropriarsi della pistola del poligono, avrebbe comprato i 100 proiettili che avrebbe utilizzato per la strage. «(…) era presente un foglio di carta manoscritto recante la scritta ’11/12/2022 ore 9 spazio coperto antistante il bar Il posto giusto, Roma via Monte Giberto 19 incrocio via Serrapetrona’, all’evidente scopo di avere necessario riferimento spazio/temporali per eseguire l’azione criminosa» evidenzia il gip.
La ricostruzione degli inquirenti
Di conseguenza, il 57enne resta in carcere in attesa del processo. Stando a una prima ricostruzione degli inquirenti, il 57enne era insofferente alla vita che conduceva e la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la mancata concessione dell’agibilità per il rudere dove abitava.

Campiti avrebbe quindi ritenuto tutti suoi nemici e avrebbe deciso di recarsi al consorzio per fargliela pagare. Le indagini non si sono però ancora concluse e sarà importante raccogliere ulteriori prove per capire le dinamiche della strage.