La testimonianza di Fedez davanti al giudice Francesca Pizzi, per l’udienza del processo bis sulla strage al «Lanterna Azzurra Clubbing» di Corinaldo in tribunale ad Ancona.

La testimonianza di Fedez sulla strage di Corinaldo
Fedez è stato convocato perché nel 2016 era stato ospite dello stesso locale e la magistratura desiderava sapere le condizioni strutturali della discoteca. Il cantante ha detto rispondendo alle domande del pm Paolo Gubinelli: «Se non ho un ricordo specifico di quella serata penso di essere abbastanza tranquillo nell’asserire che fosse stata una data tranquilla, perché ho avuto esperienze di date gestite male e quella della ‘Lanterna’ non rientra tra quelle critiche». Inoltre l’artista ha spiegato che «se abbiamo un locale con un certo tipo di capacità e l’artista viene venduto ad un certo prezzo, per esempio se lo vendo a 30/20 mila euro per un locale che contiene 500 persone, chi sta gestendo la data è consapevole che il titolare deve strariempire il locale. Non dico prevedere una tragedia ma problemi di qualche tipo. Almeno uno svenimento ci sarebbe stato». Inoltre ha sottolineato che nella sua carriera artistica «non siano mai verificati situazioni in cui veniva spruzzato spray al peperoncino». Infine per concludere il cantante si è voluto sfogare: «Faccio una mia piccola valutazione, perché credo che questo sia collegato ad una certa tipologia di artisti e a una certa tipologia temporale. Tanto tempo fa non c’era la moda dello spray al peperoncino e quando esplose questa malsana usanza, comunque sia, in nessun tipo di mio concerto si è verificata, ma vedevo che altre tipologie di artisti venivano coinvolti».

L’attesa per Sfera Ebbasta
Dopo Fedez bisognerà ascoltare la testimonianza di Gionata Boschetti, alias Sfera Ebbasta. Per il trapper, che quella sera del 7 dicembre 2018 avrebbe dovuto esibirsi alla discoteca di Corinaldo, si tratta della seconda convocazione dopo quella del 24 febbraio, invito declinato perché era impegnato a girare un videoclip per lavoro. Boschetti verrà ascoltato dal giudice insieme al suo dj manager Shablo.