San Lorenzo è passato, ma per chi avesse voglia di guardare il cielo ed esprimere un desiderio c’è ancora tempo. Almeno fino al prossimo 13 agosto, termine ultimo per assistere alla pioggia di meteoriti scatenata dallo sciame di Perseidi, che annualmente incrocia la Terra durante l’estate. Si tratta di frammenti di polvere e ghiaccio provenienti dalla cometa Swift-Tuttle o Comet109P, che a contatto con l’atmosfera del nostro pianeta si incendiano a causa dell’attrito e generano una scia.
Il fenomeno, in realtà, è più ampio e ricompreso, secondo gli esperti di The Old Farmer’s Almanac, in un lasso di tempo tra il 23 luglio e il 22 agosto, ma in questi giorni toccherà il suo culmine. Al punto che in zone senza inquinamento luminoso, i più fortunati potranno anche vedere quaranta stelle cadenti in un’ora. I numeri scendono vertiginosamente se si guardano gli astri dalla città, mentre per essere sicuri di vederne almeno uno è bene abituare l’occhio, rivolgendo lo sguardo al cielo per circa venti minuti. Servirà, poi, un po’ di pazienza in quanto le stelle cadenti arriveranno a ondate e, si legge sulla Cnn, si attenderà anche un’ora. Raccomandazioni utili, comunque, per chi si trova nell’emisfero boreale, sotto l’Equatore, a 30 gradi di latitudine, in particolare, il fenomeno non sarà visibile. Niente paura, però, da oggi, 12 agosto, al 31 dicembre è ancora fitto il calendario degli appuntamenti.
Gli appuntamenti con le stelle cadenti
Ottobre 8: Draconidi
Ottobre 21: Orionidi
Novembre 4-5: Tauridi meridionali
Novembre 11-12: Tauridi settentrionali
Novembre 17: Leonidi
Decembre 13-14: Geminidi
Decembre 22: Ursidi
👋 #GutenTag
Il #10Agosto si festeggia #SanLorenzo, l’occasione per guardare le stelle ed esprimere un desiderio. #Tag43 vi da il buongiorno con la canzone di #Jovanotti più adatta a celebrare l’eventohttps://t.co/TuaztqEXms— Tag43 (@Tag43_ita) August 10, 2021
Il 2021, un anno di eclissi
Si assisterà, tra gli altri eventi, a un’eclissi di sole e di luna. La seconda è prevista il 19 novembre ben visibile, intorno all’1 di notte, da Nord America e Hawaii. Antipasto per prepararsi adeguatamente alla conclusione dell’anno, da celebrare con l’eclissi totale di sole, osservabile da Africa, Antardide e Australia Sudorientale il 4 dicembre. Dal fenomeno, questa volta, dovrebbero rimanere esclusi i continenti dell’emisfero nord.
I pianeti che si posso osservare fino al 31 dicembre 2021
Tra gli eventi astronomici che ci separano dalla fine dell’anno, per gli amanti del genere, ci sarà anche la possibilità di osservare numerosi pianeti. Se molti di questi si vedranno a occhio nudo, per Nettuno serviranno un binocolo o un telescopio. Gli strumenti consentiranno di ammirarlo al mattino entro il 13 settembre, dal giorno successivo e fino al 31 dicembre, invece, dopo il tramonto. Se ne coglierà il massimo splendore tra il 19 luglio e l’otto novembre. Mercurio si presenterà ai nostri occhi come una stella luminosa. Al mattino in un periodo compreso fra il 18 ottobre e il primo novembre. La notte, dal 31 agosto al 21 settembre, ancora tra il 29 novembre e il 31 dicembre. Venere, pianeta più vicino alla Terra nel sistema solare, apparirà nei cieli al tramonto e dovrebbe essere visibile fino al 31 dicembre. È il secondo corpo celeste per luminosità dopo la luna. Doppio appuntamento con Marte, la mattina sarà visibile tra il 24 novembre e il 31 dicembre, la sera fino al 22 agosto. Anche Giove, terzo per luminosità tra i corpi del sistema solare, potrà essere osservato al mattino entro il 19 agosto, la sera tra il 20 agosto e il 31 dicembre. Per chi volesse goderselo al massimo dello splendore è consigliato osservarlo entro il 2 settembre. Se per gli anelli servirà necessariamente il telescopio, Saturno potrà essere visto a occhio nudo fino al 31 dicembre. Ancora strumentazione imprescindibile per guardare Urano, al mattino fino al 3 novembre, la sera tra il 4 e il 31 dicembre.