Stefano Cappellini, chi è: vita, carriera e libri del giornalista de La Repubblica

Debora Faravelli
17/01/2022

Chi è Stefano Cappellini, giornalista attualmente capo politico de La Repubblica e in passato autore presso Il Riformista e Il Messaggero. 

Stefano Cappellini, chi è: vita, carriera e libri del giornalista de La Repubblica

Giornalista professionista e capo della redazione politica del quotidiano La Repubblica, Stefano Cappellini è uno degli ospiti che interverranno durante la puntata di Quarta Repubblica di lunedì 17 gennaio 2022: vediamo chi è e quali sono le tappe più importante della sua carriera.

Chi è Stefano Cappellini

Nato a Catania nel 1974, Cappellini ha collaborato sia con testate giornalistiche che con programmi televisivi. Dal 2002 al 2011 ha ricoperto l’incarico di caposervizio politico per Il Riformista, giornale di cui è stato sia vicedirettore (2008) che direttore (da gennaio a maggio 201) per poi lasciarlo e sbarcare al Messaggero in qualità di caporedattore centrale. Prima di occuparsi di politica per il quotidiano diretto da Molinari, con cui aveva già collaborato nel 2002, ha scritto anche per Internazionale e Liberazione.

Dall'attività televisiva a quella giornalistica fino alla scrittura di libri storico-sociali: chi è

Per quanto riguarda la sua attività nel mondo della televisione, il giornalista è stato autore di diversi programmi tra cui Batti e Ribatti su Rai Uno nel 2004, Controcorrente su SkyTg24 nel 2005 e Matrix su Canale Cinque dal 2005 al 2009. Nel 2011 ha poi preso parte, sempre in qualità di autore, ad Exit, trasmissione in onda su La7.

Tra le altre esperienze presenti nel suo curriculum vi sono quelle da Web Content Manager della sezione News di Virgilio (2000) e quella da Content Manager presso Webvalue (2001).

I libri di Stefano Cappellini 

Oltre che nel mondo dei quotidiani e della televisione, Cappellini è noto anche come autore di libri a tema storico e sociale. La sua prima fatica risale al 2007 e si intitola Rose e pistole. 1977 Cronache di un anno vissuto con rabbia. Edito da Sperling&Kupfer, tratta delle contestazioni giovanili avvenute tra il 7 dicembre 1976, giorno della protesta alla prima della Scala, e il 12 maggio dell’anno successivo, data della morte di Giorgiana Masi.

Dall'attività televisiva a quella giornalistica fino alla scrittura di libri storico-sociali: chi è

Il suo secondo testo, pubblicato nello stesso anno, è Italia 1945-2005. Le grandi fotografie della nostra storia mentre il terzo è Finché vivrò (2014), un romanzo scritto insieme ad Andrea Bianchi dedicato alla Fiorentina.