L’ultimo caso a Highland Park, sobborgo di Chicago, nel corso della parata del 4 luglio, quando Robert Crimo ha sparato sulla folla facendo sette vittime e decine di feriti. Prima ancora il massacro di alunni e docenti nella scuola elementare di Uvalde e la strage nel supermercato di Buffalo. Le sparatorie di massa negli Stati Uniti stanno diventando una triste consuetudine. E stanno facendo sempre più morti. Gli ultimi cinque anni hanno visto più episodi di questo tipo rispetto a qualsiasi altro arco di tempo comparabile dal 1966 in poi.

Sparatorie di massa, 31 episodi nel periodo 2017-2021
Dal 2017 al 2021 si sono verificate negli Stati Uniti 31 sparatorie di massa (con morti), in netto aumento rispetto alle 24 del periodo 2012-2016. È quanto emerge da un’analisi del centro di ricerca non profit Violence Project, che considera “mass shooting” i singoli episodi con quattro o più vittime (escluso l’autore) in luoghi pubblici. Esclusi gli omicidi che invece si verificano in ambito domestico o nel corso di un altro reato, come le rapine. Secondo questa definizione, ci sono state finora quattro sparatorie di massa negli Usa nel 2022: Highland Park, Uvalde, Buffalo e Tulsa, in Oklahoma, dove a inizio giugno un uomo armato ha fatto irruzione nello studio di un medico in un complesso ospedaliero, uccidendo quattro persone prima di togliersi la vita. Nel 2021, in totale, ce ne sono state sei.
Sparatorie di massa negli Stati Uniti, sempre più vittime
Per quanto riguarda le vittime, l’aumento è attribuibile in buona parte alla strage di Las Vegas del 2017, quando un uomo armato, armato di più fucili d’assalto, sparò sulla folla dal 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel, uccidendo 58 persone. Ma anche escludendo questo episodio, il numero di morti e feriti sarebbe stato comunque più alto nell’ultimo lustro in esame, rispetto a quello precedente.

Negli Usa 124 persone muoiono ogni giorno in atti di violenza armata
Non c’è una definizione univoca di “sparatoria di massa” negli Stati Uniti. Le varie associazioni e persino l’FBI usano criteri diversi, ma il risultato finale non cambia: nessun quinquennio è stato così letale, da questo punto di vista, come il 2017-2021. Le sparatorie di massa, evidenzia Violence Project, rappresentano solo una frazione del bilancio giornaliero delle vittime di armi da fuoco negli Stati Uniti, dove circa 124 persone muoiono ogni giorno in altri atti di violenza armata.