Un detenuto nel braccio della morte in Carolina del Sud, Richard Bernard Moore, ha scelto la fucilazione come metodo per la sua esecuzione programmata per il 29 aprile, anziché la sedia elettrica. Se la condanna a morte sarà davvero eseguita, si tratterà della prima nello Stato dal 2011 e anche la prima ad opera di un plotone di esecuzione.

La fucilazione è stata appena reintrodotta in Carolina del Sud
Il metodo choc della fucilazione è stato approvato in Carolina del Sud a maggio del 2021, per superare le difficoltà nel reperire il mix di veleni necessario per le iniezioni letali, dopo che molte case farmaceutiche e diversi Paesi, per motivi umanitari, hanno vietato la loro esportazione negli Stati Uniti. L’ultima volta che il boia è entrato in azione in South Carolina risale al 2011: nell’ultimo anno, potendo scegliere tra l’iniezione e la sedia elettrica, i condannati a morte avevano sempre optato per la prima, di fatto impedendo la loro esecuzione per la mancanza dei farmaci. Da maggio 2021, il “sì” alla fucilazione era poi diventato ufficiale a metà marzo, dopo la fine dei lavori di ristrutturazione della “camera della morte” del carcere Broad River Correctional Institution di Columbia, costati 53.600 dollari, e la notifica del via libera ufficiale alla fucilazione da parte del procuratore generale Alan Wilson.

Richard Bernard Moore, condannato a morte per omicidio
Richard Bernard Moore, 57 anni, è stato condannato a morte nel 2001 per l’omicidio dell’impiegato di un minimarket di Spartanburg, James Mahoney, avvenuto due anni prima. I suoi avvocati stanno comunque cercando di fermare l’esecuzione sostenendo che le due opzioni, fucilazione e sedia elettrica, sono entrambe incostituzionali: hanno chiesto alla Corte Suprema di rivedere la pena, considerata sproporzionata per il suo caso. Dal 1976, solo tre esecuzioni negli Stati Uniti sono state eseguite da un plotone di esecuzione.