Meryl Streep e Tommy Lee Jones sono i protagonisti della commedia Il matrimonio che vorrei, in onda stasera su La7 alle 21.15. Diretta da David Frenkel (regista de Il diavolo veste Prada) e distribuita nelle sale nel 2012, la pellicola racconta la storia di Maeve, Arnold e di un matrimonio trentennale che pare aver perso un po’ di smalto. Per recuperare la situazione e salvarla dalla trappola della consuetudine, i due decidono di trascorrere un weekend nella cittadina di Great Hope Springs, dove iniziano a frequentare il corso di terapia di coppia tenuto dal celebre sessuologo Bernie Feld (interpretato da Steve Carell).
Otto curiosità su Il matrimonio che vorrei
Tra consigli, lezioni e pratiche sconosciute, i due dovranno far appello a tenacia e forza di volontà per riaccendere la scintilla che, da giovani, li aveva fatti innamorare. Dal titolo originale ai divieti, passando per le location dei vari set, ecco le otto curiosità sul film.
1- Il titolo originario de Il matrimonio che vorrei
Il titolo del film sarebbe dovuto essere Great Hope Springs. Dopo una serie di briefing e in previsione della distribuzione di locandine e trailer, i produttori hanno optato per un più asciutto Hope Springs.
2- Il rifiuto di Jeff Bridges
Originariamente scelto per il ruolo di Arnold, il premio Oscar Jeff Bridges ha rifiutato per dare priorità ad altri impegni. Tommy Lee Jones, però, non fu la seconda scelta: prima di arrivare a lui, furono presi in considerazione anche i nomi di James Gandolfini e Philippe Seymour Hoffman.
3- Vietato ai minori di 13 anni
Negli Stati Uniti, la visione della pellicola è stata vietata ai minori di 13 anni non accompagnati da un adulto. Secondo la Motion Picture Association of America, il divieto era necessario per la cospicua presenza di scene di natura sessuale e riferimenti piuttosto espliciti.
4- Sembrava fosse Maine e invece era Connecticut
Seppur ambientato prevalentemente nel Maine, il film è stato girato in Connecticut, a South Norwalk. Una vecchia fabbrica abbandonata è stata trasformata nel set che, alla fine delle riprese, è stato poi ulteriormente riconvertito in una pista da pattinaggio.
5- Metà attore, metà terapeuta
Tommy Lee Jones (premio Oscar come attore non protagonista ne La fuggitiva) è stato un consulente prezioso per la realizzazione della pellicola. Il regista, infatti, ha raccontato che buona parte delle scene con il terapeuta sono state concepite e costruite solo grazie ai suoi consigli.
6- Meryl e Tommy, una coppia rodata
Per Meryl Streep e Tommy Lee Jones non è stata la prima volta sul set. I due avevano già lavorato insieme nel 2006, sul set di Radio America di Robert Altman.
7- La cena dei cretini
In una scena del film, i due coniugi stanno guardando La cena dei cretini, film francese arrivato in America con un remake, A cena con un cretino. Il protagonista è proprio Steve Carell che, ne Il matrimonio che vorrei, veste i panni del Dottor Feld.
8- Promosso da critica e pubblico
I riscontri di pubblico e critica sono state più che positivi. Gli addetti ai lavori hanno apprezzato particolarmente le performance di Streep, Jones e Carell. Rotten Tomatoes ha assegnato al film un punteggio di 6.63 su 10 per la capacità di offrire una prospettiva ironica ma delicata sull’amore in età matura.