Oltre 6mila progetti imprenditoriali di nuova generazione analizzati in 8 anni e più di 400 start up accompagnate nei loro progetti di crescita. UniCredit, con il suo progetto Start Lab, la piattaforma di business rivolta alle startup e PMI innovative italiane “Tech” ad alto potenziale del Life Science, Clean Tech, Digital, Innovative Made in Italy e Impact Innovation, continua a crescere. E così fanno anche le aziende. Oltre 700 le candidature ricevute quest’anno su tutto il territorio nazionale e selezionate da commissioni formate da professionisti ed esperti di settore. A vincere l’edizione 2021, nelle cinque categorie sono state PerFormS di Modena, con il primo farmaco alternativo al cortisone per il trattamento della psoriasi, Next di Padova, con il suo progetto di veicolo elettrico modulare, L’Orto di Jack di Milano, per la sua piattaforma che favorisce acquisti di frutta e verdura, Coloombus di Palermo che ottimizza con la sue soluzionii processi di spedizione di merci, e Unobravo che mette in contatto gli utenti con professionisti in psicologia e psicoterapia.
UniCredit Start Lab: gli obiettivi e il supporto offerto
«In Italia abbiamo una quota di mercato pari al 20 per cento delle start up e PMI innovative», spiega Massimiliano Mastalia, Responsabile Corporate di UniCredit Italia. «Obiettivo di UniCredit è continuare a incoraggiare e la creazione di nuove imprese tech anche in questa difficile fase dell’economia, per rafforzare un ecosistema virtuoso che, anche grazie a processi di Open Innovation, può alzare il tasso di innovazione del Paese».. Le 60 startup selezionate, avranno accesso ai servizi e alle opportunità di business messe a disposizione della piattaforma Start Lab. In particolare, connessioni sistematiche con aziende, valutazioni di eventuali partnership, relazioni con investitori leader anche a livello internazionale e traing manageriale avanzato. Sono previsti anche programmi di Mentorship con consulenti e professionisti di valore, l’assegnazione di un gestore dedicato per rispondere alle esigenze bancarie e, per le cinque migliori startup selezionate, un grant di 10mila euro.
UniCredit, il 14 dicembre scatta il Tech Day
Ed è anche in quest’ottica che si inserisce l’Italy Tech Day – Innovation for Good, iniziativa grazie alla quale i riflettori internazionali saranno puntati sul mondo dell’innovazione italiana, soprattutto nell’ambito dell’impatto e della sostenibilità 4.0. Un’Italia che, sulla scena europea, può recitare un ruolo da protagonista con 16mila tra start up e PMI innovative, cresciute del 14 per cento in un anno nonostante la pandemia.
L’Italy Tech Day, sviluppato da UniCredit in collaborazione con lo studio legale Orrick, è previsto per il prossimo 14 dicembre.
5 saranno le scaleup italiane presenti, tutte con una grande attenzione al rispetto dell’ambiente e al benessere dei cittadini. Parliamo di 3BEE, Anemotech, Next, Treedom e U-Earth.
3BEE: la rete di allevatori sostenibili
3BEE, start up di Como, pone il proprio obiettivo sulla ricerca di una migliore produttività e di maggiore sostenibilità in chiave alimentare. Dal miele alle uova, passando per il latte, la tecnologia può aprire un nuovo capitolo della produzione in tutta Italia. 3BEE è una vera e propria rete di allevatori sostenibili, che raggiunge oltre 10mila agricoltori e ha obiettivi ambizioni per gli anni futuri. Le api, oggi,sono al centro dell’idea di 3BEE, come evidenzia il nome stesso dell’impresa.
Anemotech e theBreath, il tessuto che assorbe gli agenti inquinanti
Anemotech ha creato e brevettato un tessuto stampabile in grado di assorbire i microinquinanti presenti nell’aria. Si chiama theBreath e viene utilizzato in cartelloni pubblicitari, arredo urbano, cantieri e arredamento interno. Un prodotto talmente tanto versatile da trovare vari impieghi, anche nel settore di auto e trasporti, oltre che di elettrodomestici, passeggini e maschere.
Next, la modularità del trasporto in movimento
Il progetto di Next, invece, si concentra sui veicoli elettrici. Veri e propri sciami di mezzi possono connettersi e separarsi tra loro, sulle normali strade cittadine. Che sia un carpooling o un taxi, ma anche un furgone o un autobus, questa caratteristica della modularità, dell’interconnessione tra i vari mezzi, può ottimizzare la capacità del trasporto pubblico e non solo, riducendo costi, traffico e inquinamento.
Treedom: alberi a distanza in tutto il mondo
Piantare alberi in tutto il mondo, semplicemente stando a casa tramite smartphone o pc, è semplice grazie a Treedom. Parliamo di una piattaforma, la prima in tutto il globo, a permettere agli utenti di piantare e seguire l’evoluzione dell’albero. Fondata a Firenze nel 2010, sono oltre 2 milioni gli alberi fin qui piantati in Africa, Sud America e Italia.
U-Earth: obiettivo purificare l’aria
L’azienda biotech U-Earth si pone una missione precisa: quella di sfruttare il potere della natura per decontaminare l’aria della Terra. Per questo fornisce a organizzazioni e persone strumenti e soluzioni su misura per la purificazione dell’aria.