Cryptocalcio, si comincia: va online la piattaforma Starcks

Redazione
31/10/2022

Dal 31 ottobre al via il progetto Starcks.io, che permette ai tifosi di acquistare i token dei giocatori. Una specie di fantacalcio 3.0 con cui i fan parteciperanno ai successi dei loro idoli. E che potrebbe spalancare le porte a un futuro in cui si potrà diventare "azionisti" e comprare magari una quota di Dybala, Messi o Ronaldo.

Cryptocalcio, si comincia: va online la piattaforma Starcks

Una specie di fantacalcio 3.0, che avvicina ancora di più i tifosi ai giocatori, trasformandoli in beni digitali, e che prefigura scenari avveniristici. Dal 31 ottobre, alle ore 15, è online la piattaforma Starcks, cioè il primo progetto italiano che crea un nuovo e unico legame tra i campioni del calcio, il loro rendimento sportivo e i fan grazie al web 3.0 e al meccanismo della blockchain. Se fino a oggi i top club italiani si sono affacciati al mondo crypto con accordi “di squadra”, Starcks vuole rispondere con un token dedicato a ogni calciatore.

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Ogni calciatore avrà un token, cioè un asset digitale, associato al proprio nome

L’obiettivo è quello di consentire agli appassionati di acquistare e scambiare i token delle star dei maggiori campionati di calcio europeo e, grazie a essi, partecipare attivamente al loro percorso professionale. Saremo un po’ tutti fantallenatori del futuro o anche una sorta di manager dei giocatori. Perché ogni calciatore avrà un token – cioè un asset digitale – associato al proprio nome che sarà direttamente collegato alle prestazioni sia dentro sia fuori dal campo di gioco. Come? Grazie a un algoritmo che aumenterà o ridurrà automaticamente la supply della moneta del calciatore sulla base di dati statistici obiettivi.

Cryptocalcio, si comincia: va online la piattaforma Starcks
Il logo Starcks.

Si parte con Immobile, Nico Gonzalez, Frattesi, Scamacca…

Ma c’è dell’altro. Oltre a giocare e condividere il successo con i propri calciatori preferiti, gli utenti di Starcks potranno partecipare alla Star Experience. Starcks e i calciatori hanno infatti pensato a una serie di esperienze e oggetti unici per i tifosi. Con il proprio wallet, gli utenti potranno scegliere tra esperienze da vivere direttamente con la star e memorabilia esclusive da acquistare con la moneta del giocatore. Attualmente, direttamente dal sito Starcks.io, disponibile sia in versione mobile sia da desktop, è possibile creare un account e acquistare lo Star Token. Lo Star Token potrà essere utilizzato per acquistare i Token dei giocatori – gli Star Player Token – che arriveranno a dicembre, o potrà essere convertito nuovamente in moneta Fiat (euro). Il primo calciatore con cui i fan 3.0 potranno divertirsi sarà Ciro Immobile, a cui seguiranno altri atleti tra cui Nico Gonzalez, Davide Frattesi, Gianluca Scamacca, Mattia De Sciglio e Riccardo Marchizza. Il tutto per arrivare a “tokenizzare” tutti i maggiori giocatori della Serie A nei primi mesi del 2023.

Cos'è Starcks, la piattaforma di Moggi, Immobile e Floridi per tifosi 3.0
Alessandro Moggi, uno dei nomi dietro la piattaforma Starcks. (Instagram)

I fan avranno uno strumento concreto per poter partecipare al successo dei loro idoli

Il mondo del calcio è già presente nel web 3.0 e raccoglie una spesa di circa 1,6 miliardi di dollari ogni anno. Quello che manca è una piattaforma che si concentri e amplifichi il rapporto tra i tifosi e i loro idoli. Sebbene la popolarità e il successo delle star dipendano in grandissima parte dalla fanbase, i fan non hanno nessuno strumento concreto per poter partecipare al successo dei loro idoli e ottenere delle ricompense per il proprio supporto. La conseguenza è che i fan rimangono solo spettatori e non parte attiva di un mondo che però li coinvolge e li appassiona quotidianamente. Si tratta di un potenziale inespresso che Starcks è pronto a sbloccare grazie al web 3.0 e alla blockchain. Oggi, l’obiettivo di Starcks è quello di dimostrare il valore del diritto di immagine delle star, sempre più importante rispetto a quello della prestazione sportiva, e di trasformarli in “media company”, cioè soggetti in grado di generare e monetizzare contenuti per i propri supporter. Ma è solo la punta dell’iceberg di quello che può rappresentare il web 3.0 per lo sport.

Cryptocalcio, si comincia: va online la piattaforma Starcks
I token Starcks.

Ogni tifoso potrebbe contribuire ai successi del club acquistando una quota di Dybala, Messi o Ronaldo

In un settore come quello del calcio bisognoso di risorse fresche, la possibilità di trasferire, attraverso specifici token, una quota del cartellino del calciatore potrebbe rivoluzionare l’intero sistema. Ogni tifoso potrebbe contribuire ai successi del club acquistando una quota di Dybala, Messi o Ronaldo. Una rivoluzione che porterebbe al livello successivo il rapporto tra tifosi e star innovando l’attuale sistema calcistico. Certo, si tratta di un futuro ancora tutto da scrivere, ma di cui Starcks punta a essere protagonista. Tecnicamente come funziona tutto questo? Attraverso la blockchain, che consente di acquistare e scambiare i token delle star dei maggiori campionati del calcio europeo e, grazie a essi, partecipare attivamente al percorso professionale del giocatore, attraverso iniziative e contest riservati e, soprattutto, mettere alla prova la propria cultura calcistica.

Cryptocalcio, si comincia: va online la piattaforma Starcks
Online il 31 ottobre la piattaforma Starcks.

Realizzata una piattaforma 100 per cento Made in Italy

Per arrivare a questo obiettivo, Starcks ha realizzato una piattaforma 100 per cento Made in Italy completa di exchange proprietario in grado di gestire sia il top up, ossia tutto il processo di conversione da moneta fiat (euro) a digital asset, sia il meccanismo di scambio degli asset tra gli utenti una volta effettuato il listing dei vari token. Il tutto con la protezione e la certificazione delle transazioni garantita dalla blockchain e secondo il massimo rispetto di tutte le norme nazionali ed europee. Anche la Tokenomics del progetto, realizzata appositamente per Starcks da Wda, Venture Builder specializzato nel web 3.0, riflette l’intento di creare valore per gli utenti. Il minting dello Star Token è infatti limitato da un hard cap a 1 miliardo di token. La quota disponibile alla vendita massima è invece di 400 milioni.