Lo stadio di San Siro è sì il tempio del calcio, ma da maggio ad agosto si trasforma nel tempio della musica con milioni di persone che anno dopo anno, stagione dopo stagione si sono trovate in processione verso il Meazza per riempire prato, primo, secondo e terzo anello e ritrovare sul palco i propri beniamini.
Al comitato Sì Meazza di unisce il chitarrista di Bruce Springsteen
Per questo al comitato Sì Mezza che si batte per difendere la Scala del calcio dall’abbattimento che avverrà quando Inter e Milan realizzeranno una nuova struttura si uniscono sempre più star e personalità di caratura internazionale. L’appello ora è giunto anche da Steven Van Zandt musicista, cantante, attore americano e chitarrista nella E Street Band di Bruce Springsteen che, via Twitter scrive: «Dobbiamo salvare San Siro».
We need to save San Siro! One of the last of the great venues! We have enough skyscrapers and shopping malls in the world but there is only one San Siro! Use this email and give your name and say San Siro forever! comitatosimeazza@gmail.com
— Stevie Van Zandt (@StevieVanZandt) December 9, 2021
Steven Van Zandt, poi, si anima e ricorda: «Abbiamo abbastanza grattacieli e centri commerciali nel mondo, ma c’è un solo San Siro! Usa questa email e dai il tuo nome per dire San Siro per sempre!». E il musicista ha indicato nel suo tweet la mail del comitato Sì Meazza.

Nel comitato “Salviamo San Siro” c’è, non a caso, anche Claudio Trotta, uno dei più famosi promoter che da sempre organizza i concerti del Boss in Italia. E che proprio a San Siro avrebbe voluto riportare nel 2022 una delle date italiane di Springsteen.
Da dove nasce il comitato sì Meazza
Il comitato è nato da circa un mese e, nel comunicato stampa spiega le sue intenzioni: «Il nostro movimento opera non contro qualcosa, ma per la salvaguardia e l’eventuale ammodernamento dello Stadio Meazza, per recuperare a verde la immensa distesa di cemento attorno alla stadio, per riqualificare l’ambiente urbano peraltro già interessato da altre operazioni immobiliari». I promotori chiedono alla giunta e al sindaco di portare rapidamente in consiglio comunale la questione dello stadio. Un impianto che anche negli ultimi anni ha mostrato di essere perfettamente all’altezza degli impegni calcistici, come la finale di Champions League del 2016 (con interventi di sicurezza statica) e collaudi al primo anello effettuati a settembre 2021.