Spider-Man, stasera 25 ottobre su Tv8: 8 curiosità sul film

Redazione
25/10/2021

Dagli allenamenti militari di Tobey Maguire alle notevoli capacità acrobatiche di Willem Defoe, passando per il legame tra il film e l'attentato alle Torri Gemelle. Le cose da sapere sulla pellicola di Sam Raimi in onda dalle 21.30

Spider-Man, stasera 25 ottobre su Tv8: 8 curiosità sul film

Questa sera, lunedì 25 ottobre 2021, la prima serata di Tv8 propone un vero e proprio cult: Spider-Man. Diretto dal regista Sam Raimi e distribuito nelle sale cinematografiche nel 2002, il film racconta la storia di Peter Parker, giovane nerd che, morso da un ragno geneticamente modificato, ne acquisisce i poteri e decide di utilizzarli per mettersi a servizio della comunità e combattere il crimine. Basto sui fumetti dell’Uomo Ragno creati da Stan Lee e Steve Ditko e pubblicati dalla Marvel Comics, il film è considerato una delle migliori opere del genere supereroistico. Con un incasso di 821.708.551 milioni di dollari, fu un successo di pubblico e critica grandioso e riuscì a battere diversi record, diventando il terzo film più visto del 2002 (subito dietro a Harry Potter e la camera dei segreti e Il Signore degli Anelli – Le due torri) e, alla sua uscita, il cinefumetto col più alto incasso globale. Tutto questo riscontro ha portato Raimi a realizzarne altri due episodi, Spider-Man 2 nel 2004 e Spider-Man 3 nel 2007. 

Spiderman: le cose da sapere sul film in onda stasera su Tv8 alle 21.30

Spider-Man: la trama

Peter Parker è un goffo liceale con una vita come tante: rimasto orfano da piccolo, vive a New York con gli zii Ben e May, fa il fotografo nel giornale della scuola ed è innamorato da sempre di Mary Jane Watson, la sua vicina di casa. Durante una gita scolastica, il ragazzo viene morso da un aracnide modificato in laboratorio, che gli trasferisce tutte le sue caratteristiche. Forte delle sue nuove doti, dalla forza alla velocità, fino a un’agilità fuori dal comune, Peter inizia a sfruttarle per vincere dei combattimenti clandestini. Nel frattempo, l’amico Harry vive un rapporto travagliato col padre, lo scienziato Norman Osborn. Proprietario della Oscorp Corporation, l’uomo si sottopone alla somministrazione di un gas sperimentale che ne incrementa le capacità fisiche ma, contemporaneamente, ne destabilizza il sistema nervoso. Una volta diplomato, Parker prende una decisione che gli cambierà la vita: sceglie di mettersi a disposizione della città, diventando ‘l’amichevole Spider-Man di quartiere’. Anche Osbord decide di nascondersi dietro a un’identità segreta, quella di Goblin, il malefico folletto verde che terrorizza la Grande Mela. Intenzionato a mettere in salvo l’umanità, Spider-Man si troverà a combattere all’ultimo sangue contro di lui, ignaro che si tratti proprio del padre di uno dei suoi migliori amici. 

Spider-Man: il cast

Oltre a Tobey Maguire nei panni di Spider-Man, nel cast figurano anche Willem Defoe (Norman Osborn/Goblin), Kirsten Dunst (Mary Kate Watson), James Franco (Harry Osborn), Rosemary Harris (May Parker), Cliff Robertson (Ben Parker), Elizabeth Banks (Betty Brant), Joe Manganiello (Flash Thompson) e Bill Nunn (Robbie Robertson). Da non sottovalutare anche la partecipazione di Ted Raimi (Hoffman), Jack Betts (Henry Balkan), Gerry Becker (Maximilian Fargas), Ron Perkins (Mendel Stromm), Michael Papajohn (Dennis Carradine) e Stanely Anderson (Generale Slocum). In Spider-Man, perfino i camei sono interessanti, in particolare quelli della cantante Macy Gray, del creatore del fumetto Stan Lee e dell’attrice Octavia Spencer.

Spider-Man: le otto curiosità sul film

1. Spider-Man: un ruolo, tanti attori in lizza

Prima di affidare la parte a Tobey Maguire, furono presi in considerazione diversi nomi tra cui Leonardo DiCaprio, Heath Ledger e lo stesso James Franco. Tuttavia, la prima scelta di Sam Raimi è sempre stato Maguire. Di diverso avviso, invece, erano i produttori che, tuttavia, si ricredettero subito dopo l’audizione dell’attore. Che, dai provini fino alla fine delle riprese, dimostrò di essere l’interprete perfetto per il supereroe, arrivando a firmare anche per i due episodi successivi della saga e assicurandosi un cachet stellare pari a 26 milioni di dollari.

2. Spider-Man: allenamenti militari e diete severe

Per prepararsi alle riprese, Maguire si è allenato duramente, dedicandosi a una routine giornaliera fatta di pesi e arti marziali. Ma non è tutto. Ha reputato opportuno modificare anche le sue abitudini alimentari, assumendo un pasto ricco di proteine da quattro a sei volte al giorno. 

3. Spider-Man: un costume costosissimo

Il costume di Spider-Man fu disegnato da James Acheson come un pezzo singolo, a eccezione della maschera che poteva essere tranquillamente rimossa a parte. Per realizzarlo, Maguire fu ricoperto da una sostanza aderente utile a ricavare la forma esatta del suo corpo, mentre le lenti degli occhi vennero appositamente progettate per apparire riflettenti e leggermente opache. Ogni costume creato è costato circa 100mila dollari. Si decise di discostarsi dal fumetto: nel film, infatti, Peter Parker non ha un lanciaragnatele ma produce una sorta di tela organica dai polsi, riprodotta con l’aiuto degli effetti speciali. Un dettaglio che non andò per niente giù ai fan storici, che criticarono duramente la trasposizione cinematografica.

4. Spider-Man: Willem Dafoe, aspirante acrobata

Prima di assegnare il personaggio di Goblin a Willem Dafoe, si pensò a Jim Carrey, John Malkovich e Nicolas Cage (che rifiutarono categoricamente). Al contrario dei colleghi, Dafoe si dimostrò pronto a tutto: girò il 90 per cento delle scene acrobatiche e non volle farsi sostituire dagli stuntmen perché, a suo dire, avrebbero avuto un linguaggio del corpo eccessivamente diverso dal suo. Per muoversi meglio e rendere l’antieroe più snello e atletico, fece addirittura cambiare l’originale costume corazzato: l’outfit finale era composto da 580 pezzi e per indossarlo richiedeva, ogni giorno, almeno mezz’ora di tempo.

5. Spider-Man: il backstage del celebre bacio

Una delle scene cult della pellicola è, senza dubbio, il bacio a testa in giù tra Spider-Man e Mary Jane. Maguire ha raccontato di aver avuto grosse difficoltà a girare la scena perché, sotto la pioggia battente, il costume continuava a riempirsi d’acqua.

6. Spider-man: il legame tra il film e l’attentato dell’11 settembre 2001

Il primo trailer mostrava una serie di scene girate appositamente. Tra queste, quella di una rapina in banca durante la quale l’elicottero dei ladri rimaneva impigliato nella ragnatela di Spider-Man, posizionata tra le due Torri Gemelle. Dopo l’11 settembre 2001, proprio a causa della presenza dei due grattacieli, il video venne rimosso dal web. Come vennero rimossi anche i poster che raffiguravano l’eroe arrampicato tra le Torri.

7. Spider-Man: tra record e nomination agli Oscar

Spider-Man è stato il primo film della storia a superare i 100 milioni di dollari al botteghino nel primo weekend di proiezione negli USA. Mai nessun blockbuster era riuscito nell’impresa. Diciassette anni dopo, nel 2019, il record sarà battuto da Avengers: Endgame che, in soli due giorni di programmazione, ha guadagnato 350 milioni di dollari oltreoceano e ha superato la soglia del miliardo di dollari nel mondo. Ma non solo: il lavoro di Raimi, nel 2003, ottenne anche due nomination agli Oscar per il miglior sonoro e per i migliori effetti speciali.

8. Spider-Man: la prima volta di Sam Raimi

Sam Raimi è stato il primo regista a dirigere tre episodi di un franchise di supereroi. All’epoca, infatti, Bryan Singer aveva realizzato solo 2 film di X-Men e Tim Burton e Joel Schumacher due di Batman ciascuno. Al secondo posto, troviamo Cristopher Nolan con la sua trilogia de Il cavaliere oscuro, mentre Singer ha conquistato il terzo solo nel 2014, con l’uscita di X-Men: giorni di un futuro passato.