Poste Italiane ha deciso di rendere a pagamento il servizio di riconoscimento di persona per ottenere lo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale necessario per accedere ai servizi digitali delle amministrazioni locali e centrali. Mentre prima il servizio era offerto gratuitamente nei 12.700 uffici postali d’Italia, adesso per ottenere in questo modo le credenziali bisognerà pagare 12 euro. Continuerà invece a essere gratuito il riconoscimento da remoto tramite l’app di Poste, via audio o video con carta di identità (Cie) o passaporto elettronici. Le Poste offrono inoltre altre modalità di attivazione dello Spid da remoto per i clienti Bancoposta e Postepay
Spid, l’autenticazione tramite Identity Provider
Per avere lo Spid bisogna rivolgersi agli Identity Provider, aziende accreditate da AgID (l’Agenzia del governo per l’Italia digitale) che forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti, elencate sul sito dedicato. Sono in tutto nove. Lo Spid in sé è gratuito, ma la registrazione e il riconoscimento dell’utente possono essere a pagamento, a seconda del gestore e della modalità. Il metodo più adottato è l’identificazione personale allo sportello dell’ufficio postale. Questo sistema, finora gratuito fino ad ora, sarà a pagamento. Alcune associazioni di consumatori, come Aduc hanno lamentato il passaggio a pagamento di questo sistema di riconoscimento: «Una persona poco pratica con le odierne tecnologie e che non ha modo di farsi aiutare è costretta a pagare 12 euro»
Spid, erogate 26 milioni di identità digitali
Per ottenere lo Spid occorre aver compiuto 18 anni. Al momento della registrazione, bisogna indicare indirizzo e-mail e numero di cellulare, avere a portata di mano tessera sanitaria e un documento di riconoscimento valido rilasciato da Autorità Italiane tra carta di identità, patente e passaporto italiano. Lo Spid ha durata illimitata ed è possibile eventualmente cambiare le credenziali. Secondo i dati de governo, al 24 ottobre sono state erogate quasi 26 milioni di identità digitali, con un incremento del 61,5 per cento da inizio 2021. Poste Italiane è saldamente al primo posto tra i gestori, con oltre 17 milioni di Spid rilasciati (di cui 5,3 nel solo 2021).