Un SMS sullo smartphone, oppure una mail che avverte: «Spedizione in attesa». Scatta così la truffa basata sul phishing secondo la Polizia. La modalità è sempre la stessa. Il truffatore invia questo messaggio con un link per consentire il tracciamento della spedizione. Aprendo il link, si ottiene un modulo online con il logo di Poste Italiane o di altri corrieri. Nel messaggio viene riportato lo stesso nome dell’azienda di spedizione, quindi l’utente si fida. Così scatta la trappola.
Spedizione in attesa, ma è una truffa: l’allarme della Polizia
In realtà, la pagina è finta e non c’è nessun pacco da ritirare o che sta per arrivare. Infatti, una volta completato il form, i dati non arrivano al corriere indicato, ma ai truffatori. Questi dati possono essere utilizzati per furti di identità, oppure per ottenere i codici delle carte di credito e svaligiare così i conti dei malcapitati. La Polizia ha così lanciato una campagna informativa per stroncare questo fenomeno. «Con la scusa di non essere riusciti a consegnare un pacco o di scegliere l’orario in cui riceverlo, si viene invitati a cliccare su un pulsante, dopodiché si accederà ad una pagina che ricalca il sito originale (in questo caso quello delle Poste) ma è falsa e verrà richiesto di inserire credenziali e dati personali. Tutte informazioni che verranno rubate» si legge sul profilo ufficiale su Instagram della Polizia di Stato.

«Se ricevete mail simili, prestate quindi maggiore attenzione, anche se state davvero aspettando la consegna di un pacco. Aprire la mail da un computer può togliervi ogni dubbio. Sarà più facile controllare da chi è stata mandata e ci si accorgerà che l’indirizzo è “strano” e nulla ha a che fare con il sito ufficiale che si occupa di spedizioni» conclude il post.
Come difendersi
Difendersi è semplice. Prima di tutto, è importante verificare se effettivamente si stanno aspettando dei pacchi e, in ogni caso, non cliccare mai sui link che si ricevono. Infine, si deve controllare il mittente della mail.

Se si riceve un messaggio, invece, mai rispondere o cliccare sul link, anzi. Conviene ignorarlo completamente e contattare direttamente i numeri ufficiali dei corrieri o di Poste per ottenere maggiori informazioni.