Dopo la strage di Buffalo, dove il suprematista bianco Payton Gendron ha ucciso dieci clienti di un supermercato, nella giornata di domenica negli Stati Uniti si sono verificate due nuove sparatorie con vittime. In u mercatino delle pulci di Houston, in Texas, una lite tra due gruppi di persone ha portato a uno scontro a fuoco: due i morti. Una vittima invece in California, dove un uomo ha sparato in una chiesa presbiteriana, facendo un morto. In entrambi i casi ci sono feriti gravi.

Sparatoria a Houston, due morti
Due persone sono morte sul colpo a Houston e tre, ferite in modo grave, sono state trasportate in ospedale. Un bilancio che avrebbe potuto essere peggiore, visto che lo scontro a fuoco si è verificato in un mercatino delle pulci che, di domenica pomeriggio, è sempre particolarmente affollato. La polizia ha fermato tre persone: due sono in custodia, il terzo è in ospedale. Lo sceriffo della contea di Harris, ha dichiarato che la sparatoria è avvenuta tra due gruppi di persone.

Sparatoria in chiesa a Laguna Woods, una vittima
A Laguna Woods, in California, un uomo di 60 anni ha fatto fuoco all’interno della Geneva Presbyterian Church, nella contea di Orange, uccidendo una persona e ferendone altre cinque. L’assalitore ha iniziato a sparare poco prima delle 13:30, dopo aver chiuso le porte della chiesa per impedire la fuga dei parrocchiani, mentre circa 40 fedeli, che avevano appena finito di pranzare, stavano scattando foto insieme al pastore appena tornato da Taiwan dopo due anni. È stato proprio il religioso a fermarlo, colpendolo con una sedia mentre si è fermato per ricaricare l’arma. Poi i parrocchiani sono intervenuti immobilizzandolo e tenendolo poi legato fino all’arrivo della polizia. L’uomo che ha aperto il fuoco, asiatico, non apparteneva alla Irvine Taiwanese Presbyterian Church, che da dieci anni si riunisce nella chiesa di Laguna Woods.