Nella serata di ieri, lunedì 10 aprile 2023, si è verificata una sparatoria in una zona centrale di Tortona. Il litigio si è consumato tra due uomini di origini africana che attualmente sono ricoverati in prognosi riservata all’ospedale di Alessandria.
Sparatoria in centro a Tortona
Il fatto è accaduto intorno alle 20.40, quando una donna che abita in via Padre Michele da Carbonara, vicino all’appartamento dov’è avvenuta la sparatoria, ha dato l’allarme dopo aver sentito il rumore di alcuni spari. I militari giunti sul posto hanno trovato in strada, a terra, colpito da un colpo d’arma da fuoco al ginocchio, un uomo di origini ghanesi. L’altro, anch’egli africano, inizialmente trasportato al pronto soccorso di Tortona, aveva una ferita sotto il mento. Entrambi poi sono stati trasferiti ad Alessandria.
I Carabinieri hanno eseguito i rilievi nell’appartamento dove si presume siano avvenuti i fatti. I due feriti non sarebbero però domiciliati in quell’abitazione. Durante il fatto, alcuni testimoni avrebbero visto anche una terza persona presente sul posto, che però si è subito allontanata dopo gli spari.

Le indagini sono condotte dai Carabinieri di Tortona, diretti dal capitano Domenico Lavigna, e dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Alessandria diretti dal colonnello Giuseppe Di Fonzo. I militari stanno cercando di capire cosa possa essere successo e cosa abbia scatenato la sparatoria. Viste le condizioni dei feriti, gli investigatori non hanno potuto ascoltarli. Ancora non si conoscono i dettagli della vicenda, ma sembra che si tratti di un episodio riconducibile allo spaccio di droga.
Lo spaccio di droga nella cittadina
Poco più di un mese fa, nella centro della cittadina i Carabinieri avevano tratto in arresto un 33enne di origini marocchine, domiciliato a Milano, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’uomo era stato fermato dai militari per un controllo ma, prima di essere bloccato, aveva tentato la fuga lanciando dal finestrino un sacchetto contenente cocaina ed eroina. Oltre all’arresto, ora l’uomo non potrà più risiedere nella provincia.