Gli Stati Uniti piangono le vittime dell’ennesima strage, questa volta una sparatoria in una scuola a Nashville, nel Tennessee: ad aprire il fuoco una 28enne, ex allieva dell’istituto, che ha ucciso tre adulti e tre bambini.
Sparatoria in una scuola a Nashville
Dalle prime ricostruzioni, pare che la 28enne sia entrata nella scuola Christian Covenant School (fondata nel 2001) armata di due fucili d’assalto e almeno una pistola. Le autorità ritengono che due delle armi possano essere state ottenute legalmente.
Il capo della Polizia di Nashville, John Drake, ha dichiarato che le indagini preliminari sulla sparatoria indicano che si è trattato di un attacco mirato. Secondo le prime indagini, in passato l’assassina pare sia stata una sstudentssa della scuola, anche se il capo della Polizia non sa esattamente quando l’abbia frequentata.

La Polizia ha scoperto anche che la ragazza era in possesso di «un manifesto» e di «mappe disegnate» della scuola. «Sappiamo e crediamo che sia entrata sparando attraverso una delle porte», ha detto Drake. La polizia ha poi diffuso un video tratto dalle telecamere di sorveglianza che mostra la killer sparare attraverso i vetri delle porte ed entrare nell’edificio.
Gli agenti sono entrati nel primo piano della scuola e hanno iniziato a sgomberarla quando hanno sentito degli spari al secondo livello, ha dichiarato Don Aaron, portavoce del Metropolitan Nashville Police Department. Gli agenti si sono spostati al piano superiore e, secondo quanto dichiarato, hanno visto l’assassina sparare contro le auto della Polizia in arrivo. A quel punto hanno sparato alla 28enne, colpita mortalmente da due dei cinque agenti di Polizia intervenuti sulla scena.

Chi era l’assassina e le vittime
La ragazza che ha aperto il fuoco nella scuola è stata identificata in Audrey Hale. Il padre dell’assassina ha riconosciuto la figlia in tv e ora la Polizia e l’Fbi stanno esaminando la sua abitazione, nel tentativo di capire che cosa avrebbe motivato l’ennesima strage di una piccola scuola alla periferia di Nashville.
La donna aveva anche altre decine di munizioni e si preparava probabilmente ad una seconda strage in una diversa località, se non fosse stata bloccata dalla Polizia.
Le autorità hanno identificato anche le vittime: i bambini di 9 anni Evelyn Dieckhaus, Hallie Scruggs e William Kinney, ma anche i tre adulti, la 61enne Cynthia Peak, la 60enne Katherine Koonce e il 61enne Mike Hill.