New York, sparatoria in metropolitana: cosa sappiamo

Redazione
12/04/2022

Dall'identikit dell'uomo alla smentita sul ritrovamento degli ordigni inesplosi. A Brooklyn è caccia a chi ha sparato alla stazione e ferito 13 persone. Ecco tutto ciò che si sa o che è stato smentito.

New York, sparatoria in metropolitana: cosa sappiamo

Sembrano essere almeno 13 le persone rimaste ferite nelle sparatorie in metropolitana a Brooklyn, quartiere di New York. Una vicenda che ha sconvolto la Grande Mela e che adesso i media stanno cercando di ricostruire, mentre la polizia newyorkese batte ogni pista per cercare il colpevole. Una vera caccia all’uomo, ma intanto si tenta di capire la reale dinamica delle sparatorie. Si parla sia di colpi esplosi in stazione sia su uno dei treni, con due stazioni coinvolte e tanta confusione. Ecco cosa sappiamo.

New York, sparatoria in metropolitana: cosa sappiamo. Caccia all'uomo a Brooklyn, dove un uomo ha ferito 13 persone
Confusione per le vie di Brooklyn: 13 le persone ferite nella sparatoria (Getty)

Spari in metropolitana: dal panico al fumo

A rivelare il maggior numero di dettagli è stata la CNN. Secondo il celebre canale televisivo statunitense, i feriti sarebbero 13, di cui due in gravi condizioni. La prima sparatoria sembra essere avvenuto alle 8.3 0 ora locale. La polizia, immediatamente allertata, è stata chiamata dalla stazione della metro della 36esima strada. Oltre gli spari, due gli elementi che hanno aggravato la situazione. La presenza di fumo, su cui le autorità stanno ancora tentando di fare chiarezza, e il panico generato dalla fuga incontrollata delle persone. Una vera marea umana, vista anche l’ora di punta. Sembra che alcuni abbiano tentato di ripararsi lanciandosi in un treno che stava per passare.

La caccia all’uomo: l’identikit dell’aggressore

Dai primi dettagli rivelati dai media, sembra che l’aggressore si sia presentato con maschera antigas e un giubbino arancione. Nella ricostruzione fatta dalla polizia, l’uomo avrebbe lanciato un lacrimogeno prima di cominciare a sparare, e così si giustificherebbe la presenza del fumo in metropolitana. I testimoni, interrogati da polizia, Fbi e da una squadra della sezione Antiterrorismo, parlano di un uomo alto circa un metro e 60 centimetri, vestito come un dipendente della metropolitana. L’abbigliamento gli avrebbe permesso di confondersi immediatamente tra la folla, appena fuori dalla stazione della metro.

New York, sparatoria in metropolitana: cosa sappiamo. Caccia all'uomo a Brooklyn, dove un uomo ha ferito 13 persone
Unità cinofila presente per le strade di New York: è caccia all’uomo (Getty)

Smentito il ritrovamento di ordigni esplosivi inesplosi

Msnbc, nei minuti successivi all’arrivo della polizia, ha parlato di un ritrovamento non da poco. Le autorità avrebbero trovato alcuni ordigni inesplosi, non attivi, presenti alla stazione della metro della 36esima strada. Un’indiscrezione non confermata però dall’Fbi e del tutto smentita dal dipartimento di polizia di New York. «La situazione è in via di sviluppo», ha specificato la governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul. Dall’ufficio del sindaco Eric Adams, invece, è arrivata la richiesta ai cittadini «di tenersi alla larga dall’area per loro sicurezza e per facilitare le indagini».