Nuovi attacchi con armi da fuoco in California. Almeno sette persone sono rimaste uccise, in due distinte sparatorie messe in atto dalla stessa persona ad Half Moon Bay, a sud di San Francisco. Il killer della nuova strage è un uomo di 67 anni, identificato in Zhao Chunli. «È sotto custodia e l’arma utilizzata è stata recuperata. Non c’è alcuna minaccia per la comunità», ha reso noto la polizia.

Tutte le vittime erano lavoratori agricoli
I due attacchi hanno avuto luogo due fungaie nella periferia di Half Moon Bay, comunità costiera a una cinquantina di chilometri da San Francisco. Gli agenti, che hanno risposto a una chiamata, hanno trovato quattro persone senza vita nella Mountain Mushroom Farm, rinvenendo poi altre tre vittime nella sede della seconda azienda, Concord Farm. L’aggressore è un ex dipendente della ditta agricola che si occupa di funghicoltura ed è stato fermato dalla polizia: arrivato al volante della sua auto nel parcheggio della stazione dello sceriffo di Half Moon Bay, si è praticamente consegnato alle autorità. Il killer è cinese e tutte le vittime, lavoratori agricoli, sarebbero suoi connazionali, proprio come accaduto a Monterey Park.
🚨 BREAKING UPDATE: Hours ago California had multiple active shooting causing the whole city Half Moon Bay to go on locked down. The Suspect has been arrested. 67 year old Zhao Chunli is accused of murdering 7 people at Mushroom Farm and at a green house. pic.twitter.com/4yFsPuWjfy
— Joshua Rodriguez (@Joshuajered) January 24, 2023
Nel fine settimana l’attacco alla scuola di ballo di Monterey Park
La sparatoria segue a stretto giro quella messa in atto da Huu Can Tran a Monterey Park: l’uomo, che si è poi suicidato dopo essere stato bloccato dalla polizia, ha fatto fuoco in una scuola di ballo di Monterey Park, sempre in California ma nell’area di Los Angeles, facendo dieci vittime. La scorsa settimana sei persone, tra cui un bambino di sei mesi, erano state uccise nella cittadina di Goshen, probabilmente in uno scontro tra gang rivali per questioni di droga.

Due studenti uccisi in una scuola in Iowa
Sempre ieri si è verificata un’altra sparatoria, in una scuola di Des Moines, in Iowa. Due le vittime, entrambi studenti. La polizia ha fermato tre persone sospettate di aver aperto il fuoco alla Starts Right Here, istituto che aiuta i giovani che vivono in condizioni particolarmente disagiate. «Non è stato un atto causale: è stata un’azione mirata», ha affermato la polizia di Des Moines, che ha fermato tre sospettati.